Il consigliere
comunale di Cittadino Governante e Presidente della
Commissione Sanità interviene come medico sui dati reali
dei contagi da coronavirus in città: sono 611 di cui 381
attualmente positivi. Giulianova al 7° posto in Regione
Attualità
sanita' 2020
Casi Covid-19 a
Giulianova
Arboretti: «Qualcosa non
ha funzionato bene dalla scorsa estate»
La completa informazione è un diritto dei cittadini. In
questo caso poi contribuirebbe a responsabilizzare tutti
nel tenere i corretti comportamenti previsti dalle norme
di prevenzione.
Ma il silenzio sui veri numeri della pandemia a
Giulianova continua.
Sul quotidiano Il Centro del 9 dicembre è apparso il
riepilogo dei contagi nei 305 comuni abruzzesi
dall’inizio della pandemia: Giulianova figura al 7°
posto con 611 casi. Considerato che nella prima ondata i
casi furono 22, nella seconda ondata, evidentemente,
abbiamo avuto ben 589 casi, nel frattempo sicuramente
aumentati. Di questi, sul sito covid19teramo.it
viene riportato che gli “attualmente positivi” a
Giulianova, riferiti al 10 dicembre, sono stimati in
381.
Tutto ciò ha messo sotto pressione il sistema sanitario
locale: dalla medicina di base (solo tra i miei
assistiti ho dovuto seguire, finora, oltre 50 casi), ai
reparti ospedalieri, rianimazione compresa. Sappiamo,
inoltre, che purtroppo abbiamo avuto vari decessi che
hanno profondamente addolorato la nostra comunità.
Da medico dico che qualcosa non è stato fatto bene in
questa città, a partire dai mesi estivi. E ci sono delle
responsabilità. Ma di questo parleremo quando saremo
fuori da questa drammatica fase.
Da questo momento, però, non ci possiamo più permettere
di sbagliare. Tutti devono fare la loro parte, politici
e cittadini.
Auspico, di nuovo, un rapporto collaborativo fra la
Giunta e la commissione sanità comunale.
Invito ad aderire allo screening promosso dalla ASL: a
Giulianova i test rapidi sulla popolazione verranno
effettuati venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 dicembre.
Rinnovo la proposta avanzata in consiglio comunale dal
Cittadino Governante di fornire da parte del Comune
mascherine chirurgiche gratis ai cittadini con reddito
ISEE inferiore a 20.000 euro, visto che esse vanno
cambiate dopo 4 ore di utilizzo perché risultino
pienamente efficaci e ciò comporterebbe mensilmente una
spesa significativa per le famiglie meno abbienti.
Concludo con un accorato appello alla coscienza di
ciascuno: stiamo faticosamente riducendo il numero dei
contagi e dobbiamo assolutamente continuare su questa
strada per uscire dalla seconda ondata ed evitare la
terza che in pieno periodo influenzale sarebbe più che
drammatica. Non vanifichiamo di nuovo i risultati che
stiamo ottenendo con comportamenti irresponsabili.
Possiamo ugualmente vivere lo spirito delle imminenti
festività evitando situazioni che potrebbero mettere a
rischio la salute nostra e dei nostri cari. Fra poche
settimane inizieranno le vaccinazioni anticovid che ci
porteranno fuori da questa situazione critica nel corso
del prossimo anno. Nel frattempo vanno fatti i necessari
sacrifici per evitare ulteriori sofferenze e perdite
umane.
Franco Arboretti
Testata
giornalistica iscritta al n° 519 del 22/09/2004 del Registro della
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