GIULIANOVA,
24.1.2020 -
Noi del Cittadino Governante ci battiamo da anni
per un ospedale di primo livello a Giulianova,
dopo aver lanciato l’allarme sulla prospettiva
dell’ospedale unico verso cui si stava andando
nella primavera del 2017, cosa di cui nessuno in
città si era reso conto.
All’epoca con il sindaco Mastromauro ci furono
due consigli comunali sul tema - prima con la
presenza del vicegovernatore Lolli, poi con il
governatore D’Alfonso - a cui fecero seguito tre
riunioni del tavolo di confronto fra Comune di
Giulianova e Regione Abruzzo, interrottisi per
le dimissioni di D’Alfonso.
Alla vigilia delle elezioni regionali del 2019
organizzammo un confronto sul tema della rete
ospedaliera provinciale fra i candidati
governatori a cui parteciparono i candidati
Legnini (centrosinistra) e Marcozzi (M5S), non
partecipò, pur invitato, Marsilio
(centrodestra).
Più recentemente, in uno dei primi consigli
comunali della nuova consiliatura abbiamo
presentato la mozione “Individuazione
dell’ospedale di Giulianova come presidio di 1°
livello all’interno della rete ospedaliera
provinciale”.
La mozione è stata votata all’unanimità.
Il nostro gruppo consiliare ha dato la
disponibilità a lavorare unitariamente, anche
con il mio impegno in prima persona come
presidente della commissione.
Tale disponibilità è stata accettata e la
commissione sanità ha cominciato subito a
lavorare.
Su mia proposta è stato definito un piano di
lavoro che prevedeva: la richiesta di dati alla
ASL e alla Regione; un’assemblea con il
presidente della provincia e tutti i sindaci dei
comuni costieri e dell’immediato entroterra per
dare sostegno alla proposta dell’ospedale di 1°
livello; la stesura di una lettera per
richiedere la partecipazione del governatore
Marsilio e dell’assessore alla sanità Verì ad un
consiglio comunale sul tema.
Nel corso del mese di settembre ho chiesto ed
ottenuto i dati necessari e li ho messi a
disposizione della commissione; l’assemblea con
i sindaci e il presidente della provincia si è
tenuta, con il sindaco Costantini assente; ho
predisposto la lettera da inviare alla Regione e
l’ho consegnata al sindaco Costantini per la
firma e l’invio al governatore Marsilio e
all’assessore Verì.
Nel mese di ottobre ho chiesto, per ben due
volte, al sindaco se era riuscito a concordare
col governatore la partecipazione al consiglio
comunale. Il sindaco mi ha risposto che Marsilio
aveva dato la disponibilità; ma poi, sebbene
sollecitato da me più volte, il sindaco
Costantini, in quasi 4 mesi, non è riuscito ad
ottenere una data per il consiglio comunale
sull’ospedale! E ci sarebbe da sbrigarsi perché
sono già in atto gli incontri al Tavolo di
Monitoraggio tra Ministero della Sanità e
Regione Abruzzo e dovrebbero concludersi a
marzo-aprile prossimi anche con la definizione
del piano della rete ospedaliera abruzzese.
Per dirla tutta, di fronte a tale immobilismo,
nel mese di novembre ho deciso di mettermi
personalmente in contatto con la segreteria di
Marsilio. Ebbene la segreteria del governatore,
previa verifica, ha detto di non sapere nulla
della richiesta di partecipazione al consiglio
comunale e mi ha pregato di inviare di nuovo la
lettera di invito. Dopo qualche giorno Marsilio
ha fatto sapere che, essendo impegnato nella
sessione di bilancio, non avrebbe potuto
partecipare ma avrebbe interessato l’assessore
Verì, a cui venivo indirizzato. Nel prendere
contatto, il giorno seguente, con la segreteria
dell’assessore Verì apprendevo (era il 2
dicembre 2019) che l’assessore aveva già dato la
disponibilità a venire a Giulianova e che aveva
persino proposto una data che però non era stata
accettata dal sindaco Costantini. Da allora sono
passati altri due mesi e nel richiamare la
segreteria dell’assessore Verì ieri, 23 gennaio,
ho appreso che non ci sono ancora novità in
merito al consiglio comunale sull’ospedale!!!
Va aggiunto, inoltre, che in tutto questo tempo
il sindaco non ha mai sentito il bisogno di
mettermi a conoscenza di aspetti riguardanti la
sanità giuliese, di cui veniva informato dalla
direzione della ASL.
Questa la verità dei fatti. Qualche domanda,
quindi, è lecita.
Qual è la reale intenzione del sindaco? Pensa,
forse, di additarmi come incapace
attribuendomi, scorrettamente, la responsabilità
del fatto che tutto è fermo?
Oppure è tutto fermo perché in realtà Costantini
e la sua maggioranza di centrodestra non
vogliono mettersi contro la Giunta regionale?
Da quanto si legge, infatti, il governo di
centrodestra della Regione non prevede un
ospedale di primo livello a Giulianova
nell’ambito di una revisione dell’attuale
assetto della rete ospedaliera provinciale.
Noi del Cittadino Governante vorremmo sapere
allora se l’unità di intenti di tutte le forze
politiche di Giulianova che hanno votato la
nostra mozione sull’ospedale è un fatto reale o
solo una demagogica operazione di facciata.
Concludendo: se si è realmente uniti siamo
disponibili a continuare con il nostro impegno
nella commissione sanità, diversamente non
saremo disposti a rimanere un minuto di più e
riprenderemo la nostra battaglia per l’ospedale
di primo livello in città, con i cittadini e con
le forze politiche che lo vorranno. |