Cittadino Governante: «Assessore
Giorgini, non tagli ma dialoghi con chi si oppone»
GIULIANOVA,
27.7.2023 -
Dal Cittadino
Governante riceviamo e pubblichiamo la controreplica
all'Assessore alla Manutenzione del Verde Urbano, Paolo
Giorgini:
“L'albericidio di
cui ci si accusa, è di sicuro preferibile all'omicidio.
Un albero può essere sostituito, una persona no”.
Una dichiarazione
allarmistica e fuori luogo che non tiene in alcuna
considerazione concetti chiarissimi espressi nelle
Linee Guida Ministeriali per la gestione degli alberi:
"In natura non esiste il rischio zero. Il rischio
complessivo per la sicurezza umana, dimostrato da
diversi studi di valenza internazionale, risulta
tuttavia essere estremamente basso… esso infatti è di
frequenza molto inferiore rispetto ad altre attività
come la circolazione automobilistica, le attività
produttive o altre azioni generatrici di servizi o
utilità, che sono normalmente tollerate a fronte dei
benefici che erogano.”
“Va ricordato che
anche un albero sano e senza difetti strutturali è
potenzialmente soggetto a cadere”.
“Il processo di
gestione del rischio non può individuare ed eliminare
ogni situazione di pericolo o “mettere in sicurezza”
alcunché”.
NON PUÒ PASSARE
L'IDEA CHE GIORGINI È RESPONSABILE e si preoccupa della
sicurezza delle persone e COLORO CHE DIFENDONO GLI
ALBERI SUGGERENDO SOLUZIONI tecniche moderne per non
abbatterli SONO dei PAZZI IRRESPONSABILI!
Se l’assessore non
ha la competenza necessaria si informi da qualche altro
esperto.
2) Poi Giorgini
aggiunge:
“Chi poi rinfaccia
la nostra mancata sensibilità ai cambiamenti climatici,
non è forse al corrente delle morti causate nelle scorse
ore dal crollo improvviso di alberi (400 caduti solo a
Milano, una donna morta in Brianza, una sedicenne nel
bresciano). Le nostre sono precauzioni necessarie a
fronteggiare il mutamento di un clima sempre più
tropicale”.
In realtà gli
scienziati ci stanno spiegando da tempo che occorre
piantare molti più alberi, incrementando il verde
esistente, perché le chiome degli alberi assorbono
l’anidride carbonica che è uno dei gas serra
responsabili del riscaldamento del pianeta.
Quindi gli
abbattimenti di pini di 50 anni aggravano le condizioni
che alterano il clima causando sempre più frequentemente
fenomeni estremi che come nel caso di Milano con la loro
devastante forza riescono ad abbattere alberi sani.
Assessore,
nell’emergenza climatica in cui ci troviamo, lei ha il
dovere di salvare gli alberi esistenti a Giulianova ed
aggiungerne altri, tanti altri!
3) Infine
sentenzia:
“I pini non sono
alberi adatti a costeggiare le strade”.
È vero, ma anche se
non sono state fatte scelte non ottimali 50 anni fa ora
che facciamo il patrimonio arboreo cittadino lo radiamo
al suolo? In un momento in cui tra l’altro c’è estremo
bisogno di piante che assorbono anidride carbonica!
Vorremmo ricordare
che la specie più numerosa nel nostro territorio è
proprio quella dei pini: sono circa 1.600.
Che facciamo li
tagliamo tutti per precauzione? Li tagliamo anche se ci
sono tecniche moderne per sistemare marciapiedi e strade
che permettono di salvare i pini come hanno spiegato
fior di esperti invitati a Giulianova da noi e dal
Conalpa?
E PERCHÉ LA CITTÀ E
I CITTADINI DOVREBBERO SUBIRE QUESTO SCEMPIO?
Fermatevi e
cominciate a dialogare finalmente con i cittadini e con
le associazioni; a Giulianova non c’è la dittatura,
siamo ancora in democrazia e ne avrete la conferma il
prossimo anno.
Il Cittadino Governante
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