L'assessore alla Manutenzione del Verde: «Una
perizia ne ha certificato l'instabilità dopo la
rimozione della radici di superficie, che sono
all'origine del dissesto stradale. Un albero si
può sostituire, una persona no».
L'assessore Giorgini
spiega i motivi del taglio degli alberi in Via Rossa
GIULIANOVA,
26.7.2023 -
Gli
alberi che hanno provocato il grave dissesto della
pavimentazione di Guido Rossa sono stati tagliati sulla
base di una perizia tecnica firmata che attesta, una
volta eliminate le radici di superficie, la non
stabilità degli esemplari, con conseguente rischio per
l'incolumità delle persone.
Non si è potuto
evitare l'abbattimento, dunque, come invece fu fatto in
via D'Annunzio, in prossimità del parco Vuillermin. Gli
alberi rimossi, anche stavolta, saranno sostituiti.
«Non
so se ripetere giovi - sottolinea l'assessore Paolo
Giorgini -, fatto sta che da mesi ribadiamo lo stesso
concetto. L'albericidio di cui ci si accusa, e che
comunque prelude a nuove piantumazioni, è di sicuro
preferibile all' omicidio. Un albero può essere
sostituito, una persona no. Chi poi rinfaccia la nostra
mancata sensibilità ai cambiamenti climatici, non è
forse al corrente delle morti causate nelle scorse ore
dal crollo improvviso di alberi (400 alberi caduti solo
a Milano, una donna morta in Brianza, una sedicenne nel
bresciano). Le nostre, appunto, sono precauzioni
necessarie a fronteggiare il mutamento di un clima
sempre più tropicale. L'errore di fondo, come sostengono
anche gli ambientalisti, è che, prima di collocare gli
alberi nei centri urbani, occorre valutarne l'idoneità.
I pini non sono alberi adatti a costeggiare le strade.
Se chi li scelse lo avesse saputo, oggi parleremmo
d'altro».
Ufficio di Staff
Comune di Giulianova
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