Cittadino Governante:
Dall'assemblea parte la mobilitazione "Salviamo gli
alberi"»
GIULIANOVA,
12.3.2023 -
Partecipata assemblea ieri nella sala polifunzionale
dell’Annunziata organizzata con l’obiettivo di informare
la cittadinanza, proporre soluzioni alternative e
lanciare una mobilitazione per la difesa dei 77 pini di
cui è previsto l'abbattimento in via Ruetta Scarafoni,
nel parcheggio antistante il Liceo Scientifico e in via
Cerulli.
Ospite graditissimo
è stato il Prof. Mario Marano Viola, ambientalista di
lungo corso (come ama definirsi), che ha messo al
servizio dell'assemblea la sua competenza, le sue
riflessioni, le sue proposte e che i partecipanti hanno
salutato con un lungo applauso.
Erano presenti
oltre ai consiglieri del Cittadino Governante, il
presidente del Conalpa, esponenti del Movimento 5
Stelle, esponenti del Partito Democratico, esponenti di
Europa Verde.
Molti gli
interventi che hanno dato voce all’indignazione ma anche
alla volontà di elaborare soluzioni alternative per
sistemare i marciapiedi e le strade dissestate dalle
radici in modo da salvaguardare gli alberi.
Hanno rincuorato
non poco la passione e la determinazione manifestate
dai tanti che hanno preso la parola al punto che tutti
insieme abbiamo deciso di dare vita ad una mobilitazione
cittadina per salvare gli alberi e per far cambiare
atteggiamento all'amministrazione ormai dedita da tempo
al "taglio facile" delle piante.
Nel corso
dell’assemblea è stato ribadito più volte che - per i
grandi e numerosi benefici che danno ai cittadini, alla
salute e all’ambiente - gli alberi adulti vanno salvati
sempre a meno che il rischio di cedimento non sia
chiaramente conclamato.
L'assemblea, poi,
ha rivolto un appello a tutti i cittadini, a tutte le
forze politiche a partire da quelle del mondo
progressista, ambientalista e di sinistra, a tutte le
associazioni ecologiste, ai giovani, agli studenti e
agli insegnanti del Liceo Scientifico e dell'Istituto
Tecnico per dare sempre più forza ed argomenti
convincenti al movimento che sta nascendo a difesa
dell'importante patrimonio verde giuliese.
È stato inoltre
deciso di presentare una Mozione in consiglio comunale
con una proposta concreta per risolvere il problema del
dissesto di marciapiedi e strade senza abbattere gli
alberi.
Verrà inviata anche
una lettera al Prefetto per richiamare la sua attenzione
sul mancato rispetto dello Statuto Comunale di
Giulianova, in particolare del comma 6 dell’articolo 7:
“Collabora con le altre istituzioni locali per
l’adozione di misure idonee a conservare e difendere il
patrimonio naturale, con particolare riferimento alle
aree di verde pubblico e privato, alla collina ed al
mare”.
Correlato
Cittadino Governante
invita il sindaco all'assemblea pubblica sul
taglio degli alberi
GIULIANOVA,
9.3.2023 -
Di fronte alle intenzioni dell’amministrazione
Costantini di procedere senza alcuna riflessione
all’abbattimento di 77 alberi in via Cerulli, via Ruetta
Scarafoni e nel parcheggio antistante il Liceo
Scientifico, il gruppo consiliare del Cittadino
Governante ha deciso di inviare al Sindaco Costantini e
all’Assessore Giorgini un Invito a revocare le
disposizioni di taglio programmate (la lettera si può
leggere nei commenti).
Riteniamo, inoltre,
molto importante che di questo problema si parli in
un’Assemblea Pubblica poiché i cittadini hanno diritto
di conoscere cosa sta accadendo e di esprimere le
proprie opinioni.
La città è la casa
di tutti e tutti abbiamo il diritto-dovere di tutelarne
i beni comuni.
Ci sono sistemi
alternativi, attuati in molte città dell’Europa
centro-settentrionale e in molti comuni dell’Italia del
nord, che coniugano la tutela degli alberi con la
funzionalità stradale e pedonale.
Vi aspettiamo
sabato 11 marzo alle ore 17 nella Sala Polifunzionale in
via dei Pioppi all’Annunziata.
Il Cittadino Governante
Associazione di Cultura
Politica
Di seguito la
lettera con cui il Gruppo Consiliare ieri ha chiesto di
revocare il taglio
Al Sindaco Jwan
Costantini,
All’Assessore al
Verde Paolo Giorgini,
Oggetto: Taglio dei
pini in via Ruetta Scarafoni e parcheggio antistante il
Liceo scientifico
Gentile Sindaco,
gentile Assessore
Siamo d’accordo sul
fatto che l’amministrazione comunale voglia provvedere
alla manutenzione straordinaria di via Ruetta Scarafoni
e del parcheggio antistante il Liceo scientifico. È
necessario per garantire la sicurezza dei pedoni e il
decoro urbano in ambiti molto frequentati (per la
presenza di Ospedale, Piccola Opera Charitas, Liceo
Scientifico).
Ci lascia
perplessi, però, la decisione di procedere
all’abbattimento dei 23 pini di 50-60 anni di età
esistenti sul marciapiede ad ovest dell’ospedale – che
probabilmente annuncia l’abbattimento di altri 50 pini
nel restante tratto della via e nel vicino parcheggio -
nonostante nella relazione del dottore forestale sia
indicata la possibilità di optare per una scelta
conservativa degli alberi. Infatti vi si legge:
“si potrebbe
valutare l’eventuale creazione di ampie aiuole che
includerebbero le ceppaie sopraelevate, i cordoni e
noduli radicali scongiurando i tagli che annullerebbero
la stabilità arborea. L’opzione conservativa per gli
alberi, potrebbe essere seguita solo se si fosse
d’accordo nel ridurre la carreggiata della strada.
Qualora si decidesse ciò, le aiuole sarebbero ampie e si
potrebbe valutare l’utilizzo di alveolari in cemento
nelle parti calpestabili del marciapiede per favorire
scambi gassosi e idrici tra il suolo, l’aria e quindi la
pianta.”
Perché non prendere
in considerazione questa possibilità?
Non è possibile
ridurre la carreggiata? Magari, se necessario, creando
un senso unico? La possibilità di realizzare con urgenza
il necessario marciapiede sicuro per i pedoni che devono
recarsi in ospedale esiste anche senza abbattere i pini.
Perché non si valuta? Si ha timore di penalizzare il
traffico? Ma non è un’urgenza anche la mobilità
sostenibile che riduca l’uso delle auto con una più
efficiente organizzazione del trasporto pubblico? Gli
scienziati dell’IPCC (ONU) hanno dimostrato che sul
nostro pianeta è necessario limitare ben al di sotto dei
2 gradi il riscaldamento medio globale per evitare
disastri ambientali e che occorre adottare un ambizioso
programma di lavoro con l'obiettivo di dimezzare le
emissioni globali entro il 2030: riduzione del traffico
e aumento degli alberi fanno parte dei rimedi
fondamentali. Perché a Giulianova non vogliamo andare
verso la sostenibilità?
Noi riteniamo che
si stia procedendo su una strada inaccettabile nella
tutela di un bene comune molto importante come quello
del patrimonio verde urbano: la soluzione la si
raggiunge sempre e solo con l’abbattimento, incurante di
tutti gli altri benefici che gli alberi adulti danno
all’ambiente e alla collettività, ignorando quanto
indicato dalle Linee guida del Ministero dell’Ambiente
che a proposito della “Gestione del rischio connesso
alla presenza di alberi” dice che “gli alberi offrono
una vasta gamma di benefici per la società” e che
occorre un “…ragionevole bilanciamento di tutti gli
elementi in gioco: pubblica incolumità, godimento dei
benefici, funzionalità delle alberature, rispetto degli
interessi diffusi..”
Ci sembra evidente
che l’indirizzo dato dal Ministero dell’Ambiente è
quello di pensarci bene prima di abbattere un albero a
meno che non sia chiaro il rischio di cedimento, perchè
sono tanti i benefici che gli alberi danno, specialmente
se si tratta di esemplari adulti: riduzione
dell’anidride carbonica e quindi contributo alla lotta
al riscaldamento globale (che è causa dei minacciosi
cambiamenti climatici), produzione di ossigeno,
assorbimento delle dannose (per la salute) polveri
sottili, ombreggiatura, bellezza del paesaggio,
raffrescamento (anche di 2-3 gradi) della città,
riduzione dell’inquinamento acustico, riparo a una
grande quantità di insetti, mammiferi, uccelli,
aumentando la varietà delle forme di vita etc.
Le decisioni prese
si collocano al di fuori della nuova civiltà ecologica
rappresentata dai giovanissimi della nostra città e di
tutta la Terra.
Pertanto Vi
invitiamo a revocare le disposizioni date.
Se non doveste
farlo, c’è il rischio di denuncia per aver eliminato
“polmoni verdi” violando i diritti umani della comunità
giuliese sul piano sanitario e per l’aumento di CO2 in
sede locale, come è accaduto di recente in Olanda. I
giudici della Corte Suprema de L’Aja hanno condannato
con sentenza definitiva lo Stato per aver violato gli
artt. 2 e 8 della Convenzione Europea dei Diritti Umani.
Sono gli articoli che tutelano il diritto alla vita e al
benessere delle persone, diritti universali inviolabili.
Per la prima volta
nella storia dell’umanità, una istituzione pubblica,
portata in tribunale dai suoi cittadini, viene
condannata per non aver agito contro l’emergenza
climatica, attraverso la riduzione dei gas serra e per
non aver tutelato la salute delle persone.
Il Relatore
speciale sui Diritti Umani e l’Ambiente alle Nazioni
Unite, David R. Boyd ha dichiarato: “Questa è la più
importante sentenza che sia stata pronunciata in merito
ai cambiamenti climatici: conferma quanto i diritti
umani siano messi a rischio. Questa è una vittoria per
miliardi di persone più vulnerabili agli impatti
devastanti della crisi climatica, è un colpo di grazia
all’industria dei combustibili fossili”.
Tagliando gli
alberi, mettete al primo posto i mezzi motorizzati che
inquinano la città e private i vostri cittadini
dell’aria salubre, innalzando la percentuale di CO2 in
ambito locale.
Considerato,
infine, che c’è anche una Direttiva europea che vieta
l’abbattimento degli alberi da marzo a luglio per
tutelare la nidificazione degli uccelli chiediamo di
sospendere quanto deciso e di avviare una riflessione in
sede istituzionale ed in città che porti a scelte
diverse che salvaguardino gli alberi e garantiscano la
sicurezza dei pedoni.
Siamo convinti che
solo con un confronto proficuo sarà possibile
individuare la migliore soluzione per la Città.
Cordiali saluti
Giulianova 7 marzo
2023
Gruppo consiliare IL CITTADINO
GOVERNANTE
Franco Arboretti
Daniela Di Carlo
Alberta Ortolani
Testata
giornalistica iscritta al n° 519 del 22/09/2004 del Registro della
Stampa del tribunale di Teramo