Pescara, 10.9.2012 -
E’ on line la Relazione delle
Attività 2011, che riporta in sintesi i numeri
dell’operato dell’Agenzia nello scorso anno.
Diverse le novità introdotte dal Direttore
generale Mario Amicone , che sin
dall’insediamento, alla fine di marzo 2011 ,
dopo quasi due anni di commissariamento, ha
lavorato per migliorare l’organizzazione
dell’ente e adeguare la dotazione
tecnico-economica al ruolo strategico regionale.
Dando seguito alle disposizioni della legge
regionale 27/2010, Amicone ha ridotto il numero
di strutture e posizioni dirigenziali apicali ,
ottenendo un significativo contenimento dei
costi. I tagli hanno riguardato sia la Direzione
centrale, con l’accorpamento delle tre Aree
tecniche in una sola struttura, sia le sedi
territoriali, con il passaggio dai Dipartimenti
ai Distretti, l’eliminazione delle relative
indennità e la soppressione di quattro strutture
dirigenziali apicali nei quattro Distretti
Provinciali.
Parallelamente è stato avviato l’iter di
adozione del nuovo Regolamento interno , frutto
della concertazione con il Comitato Tecnico,
principale organo consultivo del Direttore
generale, e le organizzazioni sindacali del
comparto e della dirigenza. Il documento è stato
adottato il 26 luglio del 2011 ed è in attesa di
approvazione da parte della Regione: oltre a
ridurre la pianta organica, ridefinisce i
rapporti tra l’ARTA e i soggetti pubblici e
privati , distinguendo tra attività
istituzionali programmate e aggiuntive.
Con atto del 4 agosto 2011, è stato poi
istituzionalizzato il principio della rotazione
degli incarichi dirigenziali , allo scopo di
evitare cristallizzazioni di posizioni e
raggiungere al meglio gli obiettivi fissati.
Intento, questo, che ha spinto Amicone ad
attivare anche il ciclo di valutazione della
performance individuale e organizzativa , come
previsto dal cosiddetto “Decreto Brunetta”.
Accanto alle azioni gestionali spicca il
servizio prestato dei tecnici, la cui entità è
‘misurabile’ nella Relazione attraverso il
resoconto dei monitoraggi ambientali (acque di
balneazione, qualità dell’aria, inquinamento
diffuso, acque superficiali e sotterranee,
radon, ecc.), dei controlli e dell’ ausilio
tecnico fornito alle amministrazioni per la
predisposizione di atti normativi, direttive,
linee guida, documentazione tecnica e
amministrativa e, soprattutto, per l’espressione
di pareri riguardanti tutte le matrici
ambientali, nonché le valutazioni ambientali (VAS,
VIA, IPPC).
Le attività di controllo e vigilanza riguardano
essenzialmente emissioni in atmosfera, scarichi
idrici, bonifiche, agenti fisici, rifiuti e
amianto: verificano il rispetto delle
prescrizioni di legge e valutano l’impatto
sull’ambiente.
Di particolare rilievo è infine l’attività
svolta da ARTA a supporto delle Asl (acque
destinate al consumo umano, legionella,
alimenti), dell’Autorità Giudiziaria nei
procedimenti penali (testimonianze, perizie,
valutazione tecniche, comunicazioni di notizia
di reato, notifiche di violazioni per sanzioni
amministrative, sequestri preventivi o
probatori) e le analisi di sostanze stupefacenti
richieste dalle Forze di Polizia . |