Giulianova, 22.02.2012 - Da Walter Squeo, Coordinatore
di Federpesca Abruzzo,
riceviamo e pubblichiamo:
In quest’ultimo periodo dove ormai tutti siamo
alla ricerca di soluzioni valide per le
problematiche di cui la crisi ci ha portato
sotto il naso anzi nelle nostre case qualcosa
sembra muoversi la FEDERPESCA ha presentato una
bella letterina al ministro per avanzare delle
proposte fattive per risollevare il settore
della pesca i punti più importanti e salienti
vengono cosi elencati di seguito:
1) taglie
minime, in modo da sottrarre all’area di
rilevanza penale la cattura accidentale di
esemplari sotto taglia effettuata con attrezzi
consentiti, allorquando si mantengano entro il
5% del totale delle catture espresso in peso o
numero di esemplari;
2) ampliamento
dei limiti per le abilitazioni di coperta e di
macchina per navi da pesca da 100 GT a 120 GT;
3) partecipazione
delle rappresentanze armatoriali della pesca
nelle commissioni di gestione delle aree marine
protette del Ministero dell’Ambiente;
4) istituzione
di appositi certificati di conformità in materia
di controllo delle attività di pesca e di
sicurezza del lavoro a bordo, in modo che
l’impresa di pesca possa attestare la regolarità
e l’osservanza in queste materie sottoponendosi,
di norma, alle visite e scadenze programmate e
non senza dover essere sottoposto a controlli
ripetuti da più organi di polizia;
5) estensione,
in deroga, dell’abilitazione alla navigazione
della pesca ravvicinata da 40 a 80 miglia nel
periodo 21 marzo-20 settembre, in cui le
condizioni meteo-marine sono più favorevoli.
L’organo esecutivo di Federpesca ha individuato
questa serie di interventi, nel novero di quelli
concretamente realizzabili, che possono comunque
costituire un notevole alleggerimento degli
oneri posti in capo alle imprese di pesca.
Bisogna comunque precisare che a livello locale
sul territorio giuliese le imbarcazioni dedite
allo strascico sono bene due settimane che le
spese superano i guadagni quindi nella speranza
che queste proporste diventino realtà poi
bisognerebbe rapportare le soluzioni anche ai
problemi piccoli percè in ogni settore
soddisfare le esigenze delle piccole economie
far rinascere l’economia generale!! |