Giulianova,
23.5.2012 -
Da Federpesca Abruzzo,
riceviamo e pubblichiamo:
La Regione ha approvato una legge che finalmente
disciplina l'ittiturismo e il pescaturismo. Con
la nuova legge sarà possibile accogliere turisti
sulle imbarcazioni per far conoscere il mondo
della pesca e la natura marina. Non solo: sarà
possibile realizzare strutture a terra da
adibire a punti ristoro per far degustare i
prodotti del nostro mare, divulgare la
tradizione locale e incentivare la cultura della
pesca e della tutela del mare.
Walter Squeo, rappresentante regionale di
Federpesca e Cogevo,
si dice felice per la novità introdotta: “E'
una legge che ci soddisfa perchè ha moltissimi
aspetti positivi: intanto
farà crescere
l'economia ma poi stimolerà la conoscenza del
mondo della pesca – dichiara Squeo
-. Ittiturismo e pescaturismo permetteranno
di far conoscere a turisti e curiosi il nostro
lavoro sulle barche, la qualità dei nostri
prodotti e l'importanza del mare e della sua
tutela. Queste attività permetteranno anche di
far avvicinare i giovani ad un mondo
particolare, quello della pesca, che è antico e
faticoso, ma anche importante per il territorio
e la sua crescita”. Il percorso però non
sarò facile: “Ora che le regole ci sono è tempo
di mettersi a lavoro.
Molte
imbarcazioni non sono a norma per accogliere
turisti a bordo e dovranno mettersi in regola -
commenta Squeo -. Servono soldi:
sappiamo che i fondi per il settore ci sono, ma
ci vorrà un po' di tempo prima di vedere il
pescaturismo e l'ittiturismo diventare realtà
nel nostro mare. Ma siamo ottimisti: la cosa
importante sarà anche consentire la
realizzazione a terra di strutture dove ospitare
i turisti per far loro conoscere i prodotti, i
piatti tipici di mare, la lavorazione del
pescato e tutto quanto concerne la cultura e la
tutela del mare. Di certo sarà un'opportunità
enorme per il settore ma anche per quanti
sceglieranno di venire in vacanza sulle nostre
coste”, conclude Squeo.
Coordinatore Regionale Federpesca Abruzzo e
Cogevo- WalterSqueo |