Montesilvano (PE),
27.3.2012 -
“È necessario che le Guide e gli Accompagnatori
turistici d’Abruzzo non siano relegati ai
margini dei settori turistici e culturali, ma
che siano professionisti adeguatamente
valorizzati e ascoltati in un ambito così
bisognoso di slancio e di puntare a un turismo
di qualità. Per questo è fondamentale creare
un’associazione regionale che rappresenti le
Guide e gli Accompagnatori turistici, in grado
di stabilire collaborazioni e sinergie tra tutti
gli attori coinvolti, contribuendo alla
definizione delle politiche volte a valorizzare
correttamente le enormi potenzialità di sviluppo
turistico dell’Abruzzo”.
È questo il messaggio lanciato all’unisono,
dalla sala conferenze del Serena Majestic di
Montesilvano, dalle oltre 200 Guide e
Accompagnatori turistici d’Abruzzo
riuniti venerdì 23 nel
loro primo convegno, a 12 anni
dall’istituzione degli rispettivi albi, tuttora
provvisori.
Clelia Arduini, giornalista specializzata nel
settore turistico, ha condotto le diverse fasi
del convegno. L’introduzione è stata affidata al
dott. Elio Torlontano, esperto di marketing e
sviluppo turistico del territorio, che ha
tracciato il profilo delle guide e
accompagnatori turistici, così come emerge dagli
elenchi regionali, evidenziando la loro scarsa
efficienza comunicativa, le incongruenze, le
mancanze e gli errori che li rendono
inutilizzabili ai fini pratici. “Sono 619 le
persone iscritte ai due albi regionali – ha
detto Torlontano – ma è difficile sapere quante
realmente siano disponibili per guidare o
accompagnare i turisti”. Poi la parola è passata
alla platea per interventi che hanno evidenziato
le quotidiane difficoltà che le due categorie
incontrano nello svolgimento della loro
attività, la mancanza di sostegno da parte degli
enti competenti, soprattutto per quanto riguarda
la formazione, il controllo e la tutela
professionale.
Presenti tra gli ospiti, i consiglieri regionali
di minoranza Marinella Sclocco (PD) e Maurizio
Acerbo (PRC) hanno preso la parola per
congratularsi dell’iniziativa e assicurare
ascolto e sostegno alle istanze emerse.
Ad incoraggiare le guide e gli accompagnatori a
dotarsi di un’adeguata organizzazione che ponga
finalmente l’Abruzzo allo stesso livello delle
altre regioni, hanno concorso poi i consigli e
le testimonianze dei partecipanti alla tavola
rotonda: Rita Lumiera (Agenzia delle Entrate –
Dir. Prov. di Pescara), Antonio Centi (ANCI
Turismo – ANCI Abruzzo), Giovanni Lattanzi
(fotografo giornalista), Gianlorenzo Molino
(Sviluppo turistico Sangro Aventino e Sviluppo
turistico Trigno Sinello ), Gianluca Bellucci
(Sistema Museo, società che gestisce la Fortezza
di Civitella del Tronto), don Andrea Armando Di
Bonaventura (incaricato diocesano per i beni
culturali della Diocesi di Teramo-Atri) e Fabio
Vallarola (direttore dell’Area Marina Protetta
Torre del Cerrano). A seguire, di nuovo
interventi dalla platea per ribadire la
necessità di acquisire maggiore visibilità e
soprattutto di organizzarsi per uscire dal
precariato che mortifica e delude chi con
entusiasmo e impegno ha abbracciato professioni
così importanti, avere forza e voce dove si
stabiliscono le linee di sviluppo turistico
dell’Abruzzo.
Con la risoluzione finale i convegnisti hanno
impegnato il Comitato promotore ad avviare il
percorso che porti all’assemblea costituente
dell’Associazione delle Guide e Accompagnatori
turistici d’Abruzzo alla quale possa aderire
chiunque sia abilitato all’esercizio delle due
professioni. Intanto, l’aggiornamento dei dati
negli elenchi regionali e il rilascio del
tesserino di riconoscimento, che sebbene
previsto dalla normativa in vigore dal 1987, mai
è stato consegnato, sono le primissime urgenti
richieste che verranno presentate
all’Assessorato al Turismo regionale, i cui
rappresentanti, benché invitati, erano assenti. |