Pescara,
11.10.2012
- Continua l’onda lunga
del successo di critica
e di pubblico per il
volume dell’autrice
abruzzese Daniela Musini
“I 100 piaceri di
d’Annunzio. Passioni
fulgori e voluttà” (E.Lui
Editore).
Questa volta è il Premio
Internazionale Villa Selmi in Veneto, 249 gli
autori in concorso, 600 i
titoli
in gara, ad attestare un prestigioso
riconoscimento, decretando il secondo posto per
il lavoro di Daniela Musini.
Domenica 14 ottobre la scrittrice
sarà premiata, per la sezione Saggistica, nel
salone d’onore della splendida Villa Selmi
situata a pochi chilomentri da Rovigo.
L’ambientazione
ideale per accogliere 320 pagine dense di
poesia, genialità, erotismo, sfarzo. Parole che
ricorrono spesso nel volume e che aiutano a
comprendere la grandezza di Gabriele d’Annunzio.
Un libro che con grande ritmo
narrativo ci fa immergere in un mondo, quello
del Vate, permeato da un “vivere inimitabile”.
Il risultato è uno splendido
glossario, che parte dalla A di Alcova ed arriva
alla Z di Elena Zancle (una delle ultime amanti)
passando per arte, amici, segreti
inconfessabili, aneddoti poco conosciuti e
divertenti.
Malizia, ironia, poesia ed un
grande lavoro di ricerca storica che ha
richiesto all’autrice più di 10 anni di lavoro,
sono questi gli
elementi
di un successo decretato dai premi ottenuti.
Già
a
gennaio, infatti, era arrivato il podio più alto
al “Premio Letterario Nabokov” di Lecce.
Daniela Musini nel 2012 grazie
alla sua attività di scrittrice, attrice,
autrice teatrale e pianista, ha ottenuto
prestigiosi
riconoscimenti
come il “Premio Luce dell'Arte per il
Teatro” di Roma e l'esclusivo “Premio
Internazionale Globo Tricolore” conferitole
a Gualdo Tadino, in Umbria, in qualità di
“ambasciatrice” dell'opera dannunziana e della
figura di Eleonora Duse in tutto il mondo. |