Anversa degli
Abruzzi
(Aq),
6.11.2012 (Numero 1)
-
Anversa degli
Abruzzi
(Aq) Alt 575 metri, N. Abitanti: 439 circa Nome
abitanti: Anversani (chiamati in passato
pignatari,
in riferimento
alla pignata, recipiente di terracotta usato per
la cottura dei legumi) Patrono: San Marcello
Papa il 2 giugno
La città fa parte
della comunità montana Peligna ed è situata
nell’Abruzzo Ulteriore.
Nel territorio del
comune si trova la Riserva Naturale “Gole
del Sagittario” paesaggisticamente descritte da
Gabriele D’Annunzio.
Il toponimo
Anversa deriva da versus (di fronte a) o amnis
versus (verso il fiume).
Ripercorrendo la storia e facendo riferimento al
periodo normanno, il nome si potrebbe facilmente
collegare a quello di Aversa, città della
Campania fondata dai Normanni. Nel 1927 è stata
introdotta la precisazione degli Abruzzi.
Stemma:
Due
serpi attorcigliate alle asticelle del compasso
aperto
Chiese e Monumenti:
Chiesa di S. Maria delle Grazie
(sec. XVI), elementi architettonici importanti:
portale e rosone.
Chiesa di S.
Marcello
(sec. XI), elementi architettonici importanti:
portale tardo gotico.
Porta Pazziana,
apertura superstite della cinta muraria
medievale, e terrazzamento con vista panoramica
sulla riserva del Sagittario e sul borgo di
Castrovalva. Ruderi di rocca e abitazioni,
elementi architettonici importanti: galfi,
balconi coperti, che ricordano le strutture
tipiche delle abitazioni dell’area alpina.
Musei:
Nel 2002 viene creato il Parco Letterario
D’Annunzio.
L’area geografica
del Parco è quella compresa nei Comuni di
Anversa degli Abruzzi, Cocullo, Villalago e
Bugnara (la Valle del Sagittario).
Folklore:
Il costume femminile è quasi identico al costume
di Scanno, Serpari di San Domenico, Festa di San
Marcello, Processione del lume e fiaccole.
Artigianato:
Lavorazione della ceramica e delle maioliche,
produzione di terrecotte, laterizi e gessi fino
al secondo dopo guerra. Recentemente anche
lavorazione del legno e restauro mobili antichi.
Agricoltura:
Agriturismo,
allevamento ovino, attività casearia di cui si
ricorda il formaggio Gregoriano.
Prodotti tipici:
Famosissimi la ricotta affumicata di Anversa,
che ha ottenuto la medaglia d'oro alle Olimpiadi
del formaggio di montagna del 2002, i
quagliatelli e fagioli, minestra a base di pasta
con acqua e farina ma senza uova, il capretto
cacio e uovo, le pizzelle e vari dolci natalizi
come pizze fritte e ceci ripieni o dolci
pasquali come
pupa e cavallo. |