L'Aquila, 21.02.2012
- Dall'ex Parlamentare Pio Rapagnà, coordinatore
regionale del Movimento Mia Casa d'Abruzzo,
riceviamo e pubblichiamo:
L'annuncio “a sorpresa” del Presidente Chiodi
circa il prossimo superamento del regime
commissariale e l'affidamento della
“ricostruzione” agli Enti Locali e, quindi,
anche alla Regione Abruzzo per quanto di sua
competenza, rende ancora più opportuna ed
urgente l'approvazione da parte del Consiglio
Regionale di una “Legge Quadro” di
indirizzo e di controllo in merito alla
“riparazione, ricostruzione e messa in sicurezza
antisismica” del patrimonio abitativo pubblico
di proprietà delle ATER e dei Comuni.
A questo fine, il Mia Casa d'Abruzzo ha già
depositato presso gli Uffici del Consiglio
Regionale, una “Proposta di Legge” che
dispone la realizzazione degli interventi
necessari per la ricostruzione e il ripristino
degli immobili di edilizia pubblica residenziale
distrutti o danneggiati dal terremoto del 6
aprile 2009 e rende possibile l'immediato
adeguamento alla normativa antisismica vigente
dell’intero patrimonio abitativo pubblico della
Regione Abruzzo
La Legge quadro, anche in vista delle
determinazioni che, in materia, verranno assunti
dal nuovo Ministro Barca e dalle strutture
operative del post-emergenza, affida alla
Consiglio Regionale, alle Commissioni consiliari
di vigilanza di di controllo e alle strutture
operative dell'Assessorato regionale alla
Edilizia Residenziale Pubblica il compito di
promuove forme di raccordo istituzionale e
tecnico tra gli enti locali impegnati nella
ricostruzione al fine di favorire il rapido
impiego delle risorse e lo svolgimento delle
attività amministrative ordinarie e
straordinarie.
L’attuazione degli interventi è effettuata sulla
base di progetti unitari per singoli edifici o
complessi di edifici. I soggetti attuatori degli
interventi di riparazione e/o ricostruzione sono
di norma le ATER ed i Comuni secondo le
rispettive competenze e titoli di proprietà.
Le norme sui beni culturali e paesaggistici
s’intendono applicabili anche al patrimonio di
edilizia residenziale pubblica qualora ne
ricorrano le condizioni.
Per l’attuazione degli
interventi e per le attività previste dalla
legge quadro si provvede mediante l’istituzione
di apposito nuovo capitolo di spesa nel
corrente bilancio della Regione Abruzzo
presso il quale verranno trasferite le risorse
già assegnate dal CIPE alla gestione
commissariale come previsto dalla
Ordinanza della
Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 3803
del 15 agosto 2009, attraverso la quale lo Stato
ha finanziato gli oneri per la “riparazione e
ricostruzione” degli alloggi pubblici,
valutati in 107 milioni di euro per
per gli interventi da effettuarsi sugli immobili
di proprietà dell'ATER e in 43
milioni di euro per gli
interventi da porre in essere sugli immobili
di proprietà dei Comuni, a carico
dell'articolo 14, comma 1, del decreto-legge 28
aprile 2009, n. 39, convertito, con
modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n.
77, nell'ambito della ripartizione di
somme effettuate in favore della regione Abruzzo |