Ruffini e Di Luca (Pd):
"Le Marche hanno
annunciato l'arrivo di
25 ml di euro e
l'Abruzzo?"
Pescara, 20.3.2012 - “E’
imbarazzante il silenzio del Presidente Chiodi
nei confronti dell’alluvione del teramano
proprio nel momento in cui il suo collega Spacca
annuncia di aver raggiunto un’intesa con il
Governo per lo stanziamento di 25 milioni di
euro e la successiva emanazione dell’ordinanza
che nomina il commissario delegato” dicono i
consiglieri regionali Ruffini e Di Luca.
I consiglieri teramani ricordano come da un anno
stanno inseguendo e sollecitando Chiodi e la sua
maggioranza affinchè anche l’Abruzzo riceva
almeno il ristoro delle somme spese per le somme
urgenze dagli enti locali, somme pari ad oltre
12 milioni di euro.
Ruffini e Di Luca ricordano inoltre che nella
seduta del 6 marzo scorso il Consiglio ha
approvato una risoluzione (presentata dal Pd)che
impegnava tra le altre cose Chiodi a mettere in
atto:
1. tutte le iniziative necessarie affinché la
nostra Regione ottenga dal CIPE la
riprogrammazione e quindi l'assegnazione dei
10,3 milioni di euro dei FAS 2000-2006;
2. a richiedere al Presidente del Consiglio dei
Ministri la proroga dello stato di emergenza
dichiarato con il D.P.C.M. del 10.3.2011 che
andrebbe a scadere il 31.3.2012. Tale richiesta
di proroga fino al 31.3.2013 si rende necessaria
al fine di ottenere dal Governo l'O.P.C.M. per
le conseguenti assegnazioni di risorse
finanziarie provenienti dal Fondo Nazionale di
Protezione Civile;
3. a richiedere al Governo l'emanazione
dell'Ordinanza attuativa a seguito della
sentenza della Corte Costituzionale n. 22/2012. “Dal 6 marzo sono passate due settimane e
tutto tace. Il Presidente Chiodi” aggiungono
Di Luca e Ruffini “aveva riferito in
Consiglio che nella stessa settimana avrebbe
avuto un incontro con il Governo per lo sblocco
dei fondi Cipe. Chiediamo di sapere se
dall’esito dell’incontro sono emerse notizie
positive come l’immediata disponibilità dei
fondi Fas 2000/2006 e se il Governo si è
impegnato ad emettere l’ordinanza attuativa
dello stato di calamità che permette di nominare
il Commissario delegato per l’emergenza”.
Risultati quest’ultimi, che la regione Marche ha
perseguito caparbiamente grazie all’azione del
Presidente Spacca, che a Roma, secondo Ruffini e
Di Luca, quando si reca ad incontrare i vertici
del Governo, evidentemente viene ascoltato e le
parole diventano fatti non promesse come in
Abruzzo. “Mentre Spacca incontrava il sottosegretario
Catricalà ed il Capo della Protezione Civile
Gabrielli, ottenendo certezze sui fondi,
sull’emanazione dell’ordinanza e sulla nomina
del commissario delegato” dicono Di Luca e
Ruffini “Chiodi dov’era? Perchè la regione
Marche arriva sempre prima di noi nell’azione
politica e nella rivendicazione delle risorse
statali? Perchè Chiodi è in silenzio e non dice
nulla sul recupero dei fondi FAS 2000/2006?”
Dobbiamo solo ringraziare Spacca e sperare, è la
chiosa amara del Pd, che l’azione del Presidente
della regione Marche abbia aperto un fronte nel
Governo di cui beneficerà anche la Regione
Abruzzo. “Ci auguriamo che l’autorevolezza di Chiodi
sia almeno vicina a quella di Spacca che è
riuscito a dialogare ottenendo risultati da un
governo diverso da quello Berlusconi, governo
quest’ultimo che nessuna fortuna ha portato a
Chiodi e all’Abruzzo.”