Pescara,
13.3.2012 -
Sabato 17 marzo 2012, alle 21, la rassegna Note
Immediate si conclude con Tracce di Cera, la
storia del jazz riletta da Marco Di Battista
attraverso l'evoluzione dei supporti su cui la
musica viene registrata. Tracce di Cera è il
quarto ed ultimo appuntamento della rassegna e
si svolge al Teatro Immediato - in via Gobetti,
29 – e il costo del biglietto di ingresso è di
10€.
Tracce di cera, la storia del disco nel jazz,
disegna il percorso seguito negli anni dal jazz,
la musica del novecento, in concomitanza con
l'enorme sviluppo tecnologico che ha
caratterizzato il secolo scorso. Il jazz ha
avuto un rapporto stretto e profondo con le
evoluzioni e con il continuo modificarsi dei
supporti fono-meccanici: Tracce di cera racconta
come gli interpreti si siano adeguati e abbiano
sfruttato di volta in volta le novità portate
dal progresso nel modo di registrare e ascoltare
la musica.
Si parte dai rulli da inserire nei pianoforti
meccanici per approdare ai nastri di
registrazione, si prosegue con la lunga stagione
del disco, dai 78 giri ai V-disc e, poi, ai
long-playing. Le musicassette hanno dato la
possibilità di portare la musica fuori di casa,
nelle automobili e nei walkman. L'epoca moderna,
infine, è caratterizzata dalla musica digitale,
con il compact disc, gli mp3 e i lettori
multimediali.
I diversi supporti hanno segnato, in ciascuna
stagione, il modo in cui i musicisti hanno
dovuto progettare e pubblicare le proprie
creazioni. Ogni supporto, con i suoi limiti di
tempo e le sue dinamiche espressive, ha
costretto gli interpreti a misurarsi con i
problemi legati alla durata dei brani oppure
alla resa sonora causata dai microfoni e dalla
strumentazione utilizzata.
A partire da questi elementi concreti e pratici,
Marco Di Battista rilegge la storia del jazz e
dei suoi protagonisti e rivela come anche i
limiti imposti da questioni estranee al processo
artistico abbiano portato a soluzioni eleganti
quanto funzionali da parte dei più grandi
jazzisti.
Con Marco Di Battista saranno sul palco Carmine
Ianieri ai sassofoni, Giorgio Pelagatti al
contrabbasso e Pierluigi Esposito alla batteria.
Una formazione collaudata, elegante nei suoni:
la loro musica esprime la personalità attraverso
il rispetto della tradizione e trova sempre
nuove prospettive per mettere in luce in modo
naturale le tante possibilità a disposizione del
racconto. La versatilità e la misura dei quattro
musicisti li ha portati a suonare in rassegne
importanti e con ospiti di rilievo e, in
particolare, di misurarsi con esperienze
"narrative", come nel caso della serie di
incontri I temi e i tempi del jazz. Il racconto
sarà affidato alla voce di Ezio Budini.
Tracce di Cera è il quarto ed ultimo
appuntamento di Note Immediate, rassegna che si
articola in quattro appuntamenti tra jazz e
racconto presentati dal Teatro Immediato.
Quattro incontri tra arti diverse: musica del
vivo e suggestione del racconto, la musica unita
alla narrazione, pretesto ed supporto per una
esplorazione di linguaggi dalle espressioni
differenti, fusi in modo armonico dal comune
denominatore di unicità, bellezza ed emozione.
Il Teatro Immediato si trova a Pescara in Via
Piero Gobetti, 29.
Note Immediate. Programma.
30 ottobre 2011.
Gershwin: un dilettante di genio.
Con Marco Patricelli, Marco Di Battista, Giorgio
Pelagatti.
19 novembre 2011.
Le rotte della musica.
da un'idea di Fabio Ciminiera.
7 gennaio 2012.
Storie di jazz in custodia di Sax.
da un’idea di Carmine Ianieri. voce recitante:
Ilaria Cappelluti.
17 marzo 2012
Tracce di cera – la storia del disco nel jazz.
da un'idea di Marco Di Battista. |