Wwf:
"Subito chiarezza sul
decesso dell'orso
marsicano"
"Ogni
vittima mette a rischio la specie"
E mentre si lavora per salvare gli ultimi 50, a
rischio l'habitat dell'orso nel Sirente Velino"
Pescara, 17.01.2012
-
Il WWF Italia è
estremamente preoccupato per l'ennesimo caso di
orso marsicano trovato in fin di vita e
successivamente deceduto. "E' necessario esplorare con estrema
attenzione ogni possibile causa del decesso,
analizzando anche tutti quegli aspetti infettivi
e dovuti a malattie che possono essere state
trasferite alla fauna selvatica da parte di
allevamenti, non sempre adeguatamente tenuti
sotto controllato e che in Appennino spesso sono
eccessivi e si spingono oltre i limiti delle
aree riservate al pascolo" dichiara
Massimiliano Rocco responsabile specie del WWF
Italia.
La morte di questo individuo è una vera e
propria tragedia perché la popolazione di orso
marsicano è ridotta a non più di una cinquantina
di esemplari in tutto il suo areale appenninico,
concentrati per la maggior parte nel parco
d'Abruzzo e ogni singola perdita mette ancora
più a rischio la sopravvivenza di questa specie,
simbolo stesso della biodiversità
italiana e delle nostre aree protette.
Il ritrovamento dell'animale nell'area del
Sirente Velino dimostra come questi territori
siano fondamentali per questa specie. E'
raccapricciante pensare che mentre da una parte
il WWF, insieme a numerosi partner e alle
popolazioni locali, lavori per tutelare il
patrimonio di biodiversità che è di tutti (vedi
progetto LIFE ARCTOS
<http://www.life-arctos.it>
http://www.life-arctos.it),
di contro un consigliere di maggioranza della
Regione Abruzzo stia pensando proprio in questi
giorni di sottrarre al parco del Sirente Velino
oltre 4.000 ettari per darli in pasto a nuovi
impianti sciistici e ulteriore consumo del
suolo.
Un turismo di qualità, non consumistico e
rispettoso del paesaggio e della biodiversità
dovrebbe invece essere l'obiettivo da
perseguire e l'orso potrebbe esserne un grande
alleato.
(ANSA) - PESCASSEROLI (L'AQUILA), 17 GEN ’12 - E' morto
l'orso bruno marsicano recuperato ieri dal Parco, nei Prati
del Sirente, in territorio del Parco Naturale Regionale.
Si sospetta una malattia virale letale per gli animali
domestici e selvatici.
L'esemplare, un maschio dall'apparente eta' di 9 anni, di
150 kg di peso, lontano dal suo areale tradizionale del
Parco presentava una grave sintomatologia caratterizzata da
compromissione dello stato generale e incoordinazione
motoria.
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