Pescara, 22.6.2012-
Il WWF ha appreso che il prossimo comitato
Valutazione di Impatto Ambientale della Regione
Abruzzo convocato per il 3 luglio 2012 dovrà
riesaminare il contestatissimo progetto della
Filovia Pescara-Montesilvano.
In particolare da come emerge leggendo la
convocazione del Comitato, la richiesta di esame
è pervenuta direttamente dall'Ufficio Affari
Giuridici . E' sintomatico che la richiesta sia
stata fatta sulla base dell'Art.29 del Dlgs
152/2006 (testo unico sull'Ambiente) intitolato
“CONTROLLI E SANZIONI”.
Si ricorda che il WWF aveva inviato un esposto
sulla mancanza della procedura di Valutazione di
Impatto Ambientale che per l'associazione era
evidentemente necessaria sulla base delle
normative comunitarie. Tale procedura avrebbe
comportato la pubblicazione degli atti per dare
la possibilità ai cittadini di presentare
osservazioni sul progetto, anche migliorative.
Invece nel 2008 il Comitato VIA della Regione
Abruzzo presieduto dal Dr. Sorgi ritenne di
escludere completamente il progetto da tale
procedura.
Ovviamente le scarne notizie a disposizione non
consentono al WWF di entrare nel merito delle
eventuali contestazioni sollevate sul progetto
che hanno portato a questo inconsueto passaggio
in comitato. Per capire cosa stia succedendo
l'Associazione ha chiesto di essere audita dal
Comitato.
Il WWF ritiene che la mobilità a Pescara e
dintorni abbia bisogno di un trasporto pubblico
di massa veloce ed efficiente ma che non si può
imporre sulla testa delle persone mettendo in
contrapposizione il diritto alla mobilità
sostenibile con quello della fruizione di spazi
urbani liberi da mezzi. Proprio per risolvere
queste problematiche, a parte le questioni
giuridiche, era necessario svolgere una
corretta, approfondita e partecipata procedura
di V.I.A. In cui contemperare le diverse
esigenze. Ciò anche per valutare se il progetto
oggi in fase di realizzazione, sia per tracciato
sia per scelta del mezzo, fosse quello più
idoneo a risolvere i problemi della mobilità.
Per capire come la mancanza di tali procedure
sia una “scorciatoia per il caos” si evidenzia
che nella stessa seduta del VIA del 3 luglio si
discuterà il progetto del nuovo ponte alla foce
del Fiume Saline (altri due sono stati già
approvati più a monte), intervento che era stato
previsto anche per le auto private. Solo
l'azione del WWF in fase di osservazioni ha
posto l'attenzione sulla necessità di destinare
quest'opera al solo trasporto pubblico di massa
e alla pista ciclabile per prolungare un asse
veloce di trasporto pubblico fino a Città S.
Angelo ed oltre (visto che un altro ponte è
stato appaltato a Silvi sul Piomba). Qualsiasi
mezzo di trasporto pubblico si scelga deve
viaggiare su sede preferenziale altrimenti
diventa non efficiente. Ovviamente il WWF chiede
che il Comitato VIA faccia propria questa
osservazione.
INFO: 3338391147 |