Roma, 25 maggio 2012 -
Risparmio energetico, verde scolastico e orti,
rifiuti, riuso e riciclo, tutela del mare e
dell’acqua, alimentazione sostenibile. Sono i
temi al centro del concorso nazionale “Semi di
futuro” di cui si è svolta la premiazione oggi
al Centro di Educazione Ambientale dell’Oasi WWF
del Lago di Penne in Abruzzo.
Sono sei le classi vincitrici del concorso,
rivolto agli studenti dalle scuole dell’infanzia
al biennio delle secondarie di II grado. Il
concorso è stato organizzato nell’ambito del
Protocollo d’intesa tra il Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
ed il WWF Italia ed ha visto la partecipazione
di oltre 200 classi di ogni parte d’Italia.
Nell’anno del vertice mondiale sullo sviluppo
sostenibile di Rio+20, che avrà luogo a giugno,
il tema della sostenibilità è stato il fulcro
dei lavori su cui tutte le classi partecipanti
hanno sviluppato una proposta comunicativa,
realizzando un video o una locandina
pubblicitaria, con l’obiettivo di attivare
percorsi di educazione per la sostenibilità,
trasversalmente alle diverse discipline
scolastiche.
“In un momento in cui nel nostro paese le scuole
subiscono attacchi criminali o vengono chiuse
per calamità naturali, il progetto Scuole Semi
di Futuro ci conferma quanto l’educazione sia
condizione necessaria per il presente e per il
futuro del nostro paese. Oltre duecento classi
della scuola italiana hanno dimostrato ancora
una volta, con progetti educativi qualificati e
con grande creatività, curiosità, capacità di
lavorare insieme – caratteri indispensabili per
reagire alla crisi economica, ambientale e
sociale - il grande valore di questa
istituzione. Nell’anno di Rio+20, ripartiamo
dalla scuola per costruire un futuro più equo e
più sostenibile per tutti”
ha dichiarato Maria Antonietta Quadrelli
responsabile ufficio Trasforming Culture.
La scelta della Commissione giudicante di sei
classi per il premio finale è stata difficile,
perché tutti i prodotti inviati sono stati di
buon livello e testimoniano l’impegno e la
passione di chi li ha realizzati: bambini,
ragazzi e insegnanti coinvolti nell’interesse
per l’ambiente.
Le sei classi vincitrici provengono da
Tivoli (Roma), Cutrofiano (Lecce),
Vittorio Veneto (Treviso), Mombaroccio (Pesaro),
Chieti, Afragola (Napoli)
Tra i lavori arrivati si segnalano: il giardino
della scuola scoperto in tutta la sua possibile
magia dagli occhi dei più piccoli o spazio da
riprogettare dalle secondarie di 1° grado,
l’orto scolastico con tutte le stimolazioni
derivate dall’approccio con la terra e i
prodotti che vi si coltivano e che poi si
mangiano, gli alimenti a chilometro zero e
consumati secondo la produzione stagionale, i
rifiuti con il loro impatto (riuso e
riparazione), il rapporto vitale tra
biodiversità e sostenibilità, il valore
dell’acqua e la pesca sostenibile. Tra slogan
cantati (ci sono anche rap in erba), riprese di
attività realizzate, immagini relative ad un
futuro sperato finalmente sostenibile per tutti,
locandine efficaci per la loro immediatezza
comunicativa, insomma tra l’originalità, la
spontaneità, la creatività e le conoscenze
espresse dai prodotti inviati.
Tutti i partecipanti hanno mandato elaborati che
sarebbero stati meritevoli di un premio ma alla
fine la scelta è caduta su sei classi cui verrà
regalata la permanenza in una delle più belle
Oasi del WWF a Penne in Abruzzo. |