L'Aquila,
6.4.2012
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Il WWF diffonde l'ordine del giorno “monstre”
del prossimo Comitato Valutazione di Impatto
Ambientale della Regione Abruzzo, convocato il
10 e l'11 aprile a L'Aquila per esaminare ben 64
progetti. Tra questi fascicoli estremamente
scottanti quali l'impianto di estrazione e
trattamento gas della Forest Oil a Bomba, il
Piano Regionale dei Trasporti che prevede strade
faraoniche e devastanti in tutta la regione
compresa l'area che dovrebbe diventare parco
della Costa Teatina e tunnel sotto il monte
Morrone nel Parco della Majella, le discariche
di Furci e Capistrello, nuova cementificazione
sulla costa teatina e a Chieti scalo con edifici
residenziali e commerciali, l'impianto di
trattamento fanghi da dragaggio proposto da un
privato a Città S.Angelo e molto altro ancora.
Comitati ed associazioni si stanno mobilitando
in queste ore per essere auditi dal Comitato e
per un sit-in davanti a Palazzo Silone a
L'Aquila per martedì 10 alle ore 10:30.
Dichiara Dante Caserta, consigliere nazionale
del WWF Italia “La Regione, con la convocazione
sottoscritta dal presidente del Comitato VIA
Antonio Sorgi, riunirà il Comitato VIA su un
ordine del giorno con decine di progetti che
dovranno essere discussi come se si fosse in una
catena di montaggio, con pochi minuti a
disposizione per esaminare pratiche molto
complesse. Un modo di procedere che la dice
lunga sulla qualità delle procedure di
Valutazione di Impatto Ambientale, se si pensa
che per esaminare un piano strategico per la
Regione come il Piano dei Trasporti, composto di
tomi e decine di mappe, i membri del VIA avranno
a disposizione 45 minuti! Abbiamo inviato una
nota al Presidente Chiodi e all'Arch. Sorgi
stigmatizzando non solo questo aspetto ma
facendo notare che negli ultimi comitati il
rappresentante dell'ARTA si è quasi sempre
astenuto facendo mettere a verbale di non aver
ricevuto preventivamente la documentazione
progettuale degli interventi da esaminare. Viene
da chiedersi legittimamente se i componenti del
Comitato leggano tutti i documenti progettuali e
le relative osservazioni di cittadini ed
associazioni prima di decidere su questioni
decisive per il futuro della Regione, visto che
non è chiaramente possibile farlo nei pochi
minuti a disposizione per ogni singolo progetto
con queste convocazioni fiume. Tra l'altro ci
chiediamo come il Comitato possa serenamente
concentrarsi su una tale mole di progetti così
diversi l'uno dall'altro, istruiti spesso da un
singolo dipendente regionale che dovrebbe essere
esperto di ogni campo dello scibile umano.
Questo modo di procedere è inaccettabile, anche
perchè questa seduta in cui si è concentrato
l'esame di decine di progetti è stata convocata
pochi giorni prima dell'entrata in vigore delle
nuove norme sulla VIA che finalmente introducono
principi di trasparenza in questo settore.
Quanto avverrà martedì e mercoledì prossimo
conferma l'assoluta necessità di queste nuove
norme sul funzionamento del Comitato”. |