GIULIANOVA (Te), 11.7.2013
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Ultimamente sin sono moltiplicate le note
pubblicate sui giornali locali ( grazie a
giornalisti presso i quali è stato trovato
terreno fertile e, forse, accondiscendenza,
senza mai adombrare il dubbio che ci possano
essere moltissime altre persone che la pensano
diversamente e, se possibile da sentire ) e su
siti internet a firma
della Dott.ssa Branella, a proposito della
famigerata spiaggia per cani.
Fino ad ora una maggioranza silenziosa di
cittadini residenti nel quartiere Annunziata
(sono oltre 4.500, dicasi
quattromilacinquecento), oltre a tantissimi
altri non residenti a Giulianova, provenienti
dall’entroterra teramano e anche da altre
provincie e regioni, ma che già affollano
tutti i giorni la spiaggia libera del Lungomare
Rodi, contenti di quanto ha fatto
l’Amministrazione per renderla godibile a una
moltitudine di persone, comincia ad essere
stanca dei continui attentati dagli
organizzatori della spiaggia per cani.
Come si può facilmente intendere questa
maggioranza silenziosa di cui parlo è
numericamente di gran lunga superiore alle 850
firme circa che ha raccolto la predetta
Dott.ssa, raccattandole qui e la, spesso anche
da persone che non avevano ben compreso per
cosa firmassero e che oggi, in molti,
ritirerebbero quella firma.
Con la presente si fa preciso riferimento alla
manifestazione che si sarebbe dovuto tenere il
7 luglio e per la quale l’Amministrazione
Comunale, giustamente, non ha concesso la
necessaria autorizzazione, grazie anche alla
nota fatta pervenire ai competenti uffici
comunali da parte di numerosi cittadini, per la
maggior parte residenti, proprietari e
costruttori dei condomini ( ben quattro e non
uno, come afferma la dott.ssa in una sua nota)
che si affacciano sull’ultimo tratto del
Lungomare Rodi, ma anche di gente che non
risiede sul Lungomare Rodi o a Giulianova.
Molti degli estensori della presente non
risiedono in quei palazzi, ma sono abituali
utenti della spiaggia in questione, come tanti
altri che hanno firmato la nota del 26.06.2013;
I firmatari della lettera al Comune, ma anche
tutti gli altri cittadini, aspettano con civile
correttezza e fiducia nelle istituzioni che la
spiaggia libera prospiciente l’Annunziata
ritorni allo status ante 08.07.2012, cioè libera
e a completamente disposizione delle sole
persone, residenti o meno che siano.
Premesso quanto sopra, si espongono i seguenti
motivi che hanno spinto numerosi cittadini a
cominciare a farsi sentire:
1) Con
l’Ordinanza Regionale 2013, per la stagione
balneare, viene fatto esplicito e categorico
divieto sulla spiaggia anche al solo transito
dei cani. Essi possono accedere agli
stabilimenti balneari che ne consentono
l’accesso in braccio ai loro padroni, non devono
pesare più di 7 kg ( dicasi sette), devono stare
legati sotto gli ombrelloni e non possono
entrare in acqua;
2)
Diversi sottoscrittori della nota al Comune
sono persone che in quel tratto di Lungomare
hanno investito i sacrifici di una vita, per
costruire, facendo impresa, per abitarci o per
investirci. Chi scrive non risiede in nessuno
di quei palazzi, come non vi risiedono numerosi
altri sottoscrittori;
3) Chi,
secondo la dott.ssa, avrebbe avuto maggior
titolo a inviare la nota al Comune ? Forse
qualche cittadino residente in Via Cupa, o in
Via del Campetto, o in Via per Montone?
4) Lo
scorso anno la concessione fu rilasciata
senza un preventivo coinvolgimento degli
abitanti del quartiere, come invece proceduto
per altre situazioni,
aveva valenza per un anno e con la fine della
stagione estiva 2012 è scaduta.
5)
Il
Comune con atti amministrativi, e non a
parole, ha sempre asserito che dal 2013 la
spiaggia per cani sarebbe stata ubicata altrove,
ESCLUDENDO IN MODO INEQUIVOCABILE un
riposizionamento nello stesso sito dello scorso
anno. Può essere che questa cosa non sia stata
chiara solo alla Dott.ssa Branella?
6) Il
Piano Spiaggia non prevede nuove concessioni
demaniali e, comunque, della spiaggia libera
dell’Annunziata non può esserne concesso nemmeno
un piccolo tratto;
7)
La
maggioranza silenziosa di cui parlavo prima non
sembra più disposta a sopportare taluni
atteggiamenti, a essere definita “ incivile “ o
a sentirsi dire che i cani ( alcuni, a volte
sbranano persino gli stessi padroni ) sono
più umani delle persone, alludendo a chi lo
scorso anno ha protestato contro l’istituzione
della spiaggia dei cani e minacciando chissà
quali vie legali contro queste persone.
Pensa forse ( e se lo fa sbaglia ) la
promotrice della spiaggia per cani che solo a
lei è riservata la prerogativa di adire le
vie legali nelle sedi più opportune per la
difesa dei propri diritti o per la verifica del
rispetto delle leggi e delle norme ?
8) Per
il 2013, coerentemente con quanto deliberato,
l’Amministrazione aveva indicato un sito nella
parte nord del litorale giuliese, ma gli
organizzatori della spiaggia per cani l’hanno
rifiutata definendola “ indegna”. L’opposizione
dei cittadini e degli operatori turistici di
quella zona ha fatto il resto.
9) Il
Consiglio Comunale è investito del problema, in
seguito della raccolta di firme effettuata dai
sostenitori della spiaggia per cani. Ora bisogna
aspettare, tutti dobbiamo aspettare, con la
massima serenità possibile il risultato del
dibattito e del relativo esito, poi ogni
interessato prenderà le iniziative legali o
meno che riterrà opportuno;
10) Il
quartiere Annunziata non è, non può e non deve
essere considerato la “discarica” di Giulianova,
un luogo dove poter piazzare tutte le brutture
che non trovano posto in altre zone della Città,
che altri quartieri rifiutano e che farebbero
peggiorare il quartiere rendendolo anche
igienicamente poco ospitale.
Da ultimo, prima di ringraziare per lo spazio
concesso, anche a nome dei co-firmatari, e di
molti altri che sono ideali firmatari della
presente, si fa presente che con la petizione
del 26.06.2013 i cittadini contrari all’ingresso
di animali sulla spiaggia e in particolare
all’ubicazione della spiaggia per cani sul
Lungomare Rodi, hanno solo dato avvio ad una
serie di iniziative, che saranno sempre
rispettose delle leggi e delle norme vigenti e
che avranno come scopo principale la
salvaguardia della spiaggia libera
dell’Annunziata da ogni e qualsiasi altro
insediamento, specie se di cani.
Distinti saluti
Di
Agostino Michelina, Montese Cesare Luigi,
Mustone Carlo, Orlando Vincenza, Promenzio
Pietro, Sciamanna Giuseppe, Sebastiani Croce
Bruno. |