TERAMO,
3.6.2013 -
Il tempo incerto non ha bloccato i tantissimi
ciclisti che ieri, 2 giugno, hanno partecipato
alla terza edizione della Biciclettata
Adriatica. La manifestazione è, volutamente,
coincisa con l'ultimo giorno della Settimana
Europea dei Parchi e con il Bicitalia Day, per
sottolineare l'importanza come una rete diffusa
di percorsi ciclabili sia importante per la
tutela dell'ambiente, il turismo e la mobilità
urbana.
A darsi appuntamento sono state persone di tutte
le età, ciclisti sportivi e urbani,
cicloviaggiatori e ciclisti della domenica, ma
soprattutto intere famiglie, anche con bimbi
piccoli, tutti in sella alle loro bici (non sono
mancati tandem, carrellini e bici cargo) con
partenza da San Benedetto del Tronto, Val Vomano,
Castelnuovo Vomano e Francavilla al Mare, e
varie tappe lungo il percorso, dove si sono
aggregati altre decine di ciclisti, per chiedere
una via verde pedonale e ciclabile ininterrotta
da Ravenna fino a Santa Maria di Leuca (Lecce).
In contemporanea un gruppo di camminatori ha
percorso la costa teatina, dove dovrebbe sorgere
la “via verde”, itinerario ciclopedonale da
realizzare sull'ex tracciato ferroviario, che
attraverserebbe luoghi di rara bellezza.
Contemporaneamente, in altre regioni della costa
Adriatica, dalla Romagna alla Puglia, ma anche
in zone interne dell’Abruzzo, gruppi di ciclisti
hanno percorso chilometri con lo stesso intento.
Eventi e manifestazioni sono stati organizzati
ad ogni tappa dell’iniziativa, con spettacoli,
raccolte firme per una mobilità sostenibile
(come a Montesilvano), acrobazie in bici (a
Giulianova), punti di ristoro, ecc. Presenti
numerosi amministratori, molti dei quali hanno
pedalato insieme al gruppo per lunghi tratti, se
non addirittura per tutto il percorso. Presenti
anche delegazioni da Sulmona e da Avezzano e un
ciclista solitario da Lecce, per portare il
saluto della costa pugliese ai pedalatori
abruzzesi e marchigiani.
Svariate realtà hanno contribuito alla riuscita
della manifestazione: l’Area Marina Protetta
Torre del Cerrano, i Comuni di Pineto, San
Benedetto del Tronto, Castellalto, l'Unione dei
Comuni Colline del Medio Vomano, oltre a 70
associazioni sportive, di promozione della
ciclabilità (come FIAB e Coordinamento Ciclabili
Abruzzo Teramano) di volontariato, ambientaliste
(tra cui WWF e Legambiente) e onlus.
Lungo il
tragitto i ciclisti sono stati scortati dalle
polizie municipali dei diversi comuni e dai
carabinieri, con il supporto di diverse pattugli
in bicicletta della Croce Rossa Italiana.
Le diverse carovane sono arrivate a Pineto verso
le 13 .30 e, dopo una sosta per il pranzo,
numerose persone si sono trasferite a Torre
Cerrano per le visite guidate gratuite alla
Torre ed al Museo del Mare. I ciclisti hanno
anche potuto visitare gli stand della fiera del
Gusto, organizzata dall'associazione
commercianti pinetesi, e una mostra di
biciclette e cargo bike, oltra a visionare i
progetti degli studenti della facoltà di
architettura di Pescara che stanno lavorando su
di un progetto di percorso ciclabile sul fiume
Vomano.
A margine della giornata il Coordinamento
Ciclabili Abruzzo Teramano, coordinatore
dell'evento, nel sottolineare l'importanza di
azioni più concrete, da parte delle
amministrazioni, per la mobilità ciclistica in
ambito urbano ed extraurbano, ha dichiarato:
“la giornata di oggi serve anche a fare il
punto, annualmente, sui passi avanti che in
nostri territori hanno fatto per quanto riguarda
le infrastrutture per la ciclabilità. La Regione
Abruzzo, nelle prossime settimane, renderà noti
i progetti di completamento della ciclabile
costiera abruzzese, mentre stiamo aspettando
l'accordo con le ferrovie per il trasporto
gratuito delle biciclette sui treni. Molto c'è
da fare, soprattutto a livello di
sensibilizzazione delle amministrazioni, come
testimonia l'inaugurazione, sabato, della strada
Postillo-Riccio che, costata milioni di euro,
non prevede una corsia ciclabile affiancata,
come invece impone il codice della strada”.
Il percorso, quindi, è, per usare un termine
“ciclistico”, ancora in salita, e occorre
pedalare ancora per raggiungere risultati
apprezzabili. Ma i movimenti, le associazioni e
i cittadini continueranno nella loro azione di
sensibilizzazione e di sprono e il Coordinamento
Ciclabili Abruzzo Teramano, per il prossimo
anno, annuncia nuove iniziative e l'assegnazione
di una simbolica maglia rosa alle
amministrazioni che più si distingueranno per
azioni a favore della mobilità ciclistica e di
maglie nere per quelle che, invece, saranno
rimaste inerti.
Il popolo della bicicletta
chiede strada, e sicuramente ne sentiremo ancora
parlare. |