PESCARA, 22.4.2013
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Le
imprese alberghiere sono al collasso, la
pressione fiscale è diventata insostenibile: è
questa la denuncia delle Associazioni di
Categoria del Turismo Abruzzesi – Assoturismo
Confesercenti Abruzzo, Federalberghi
Confcommercio Abruzzo e Federturismo
Confindustria Abruzzo.
Nell’ultimo anno il settore è stato messo a dura
prova dall’Imu, che ha debuttato lo scorso anno
insieme alla Tassa di Soggiorno (che ha visto in
Abruzzo la sottoscrizione di un Protocollo
proprio per tutela dei Turista), e ora si
aggiunge anche la Tares che secondo le prime
stime, con il passaggio dal sistema Tarsu-Tia,
comporterà un deciso aumento della tassazione di
30-40 centesimi al metro quadro: un incremento
stimato di circa il 14% per una famiglia di tre
componenti, ma in caso d’adozione dell’aliquota
massima può arrivare anche al 19%.
Rinviare a Luglio il pagamento della Tares non
basta – purtroppo dobbiamo costatare che non è
stata riservata alcuna attenzione al nostro
settore: il Governo non si è preoccupato affatto
dell’ulteriore, irreparabile danno che si
rischia di infliggere al settore alberghiero che
risente della diminuita capacità di spesa delle
famiglie e di una situazione competitiva in cui
la variabile prezzo emerge come un fattore
determinante per la scelta della destinazione di
vacanza.
Senza considerare poi che le imprese alberghiere
risentono pesantemente di una Legge Finanziaria
che non prevede alcuna risorsa a favore del
settore e di uno svantaggio fiscale rilevante
rispetto ai paesi concorrenti, che è una
costante da anni, che rende la situazione ancora
più grave.
Ma questo ai nostri Politici non interessa
molto: migliaia di imprese muoiono ogni girono
senza che il Governo faccia nulla.
Ci uniamo pertanto, fortemente, alla battaglia
già messa in atto a livello nazionale da
Confesercenti, Confcommercio e Confindustria,
per sollecitare un forte intervento affinché
vengano riscritte le regole generali della Tares
e soprattutto per dire BASTA, BASTA ad un
Sistema che ignora le nostre imprese.
Il nostro appello va al Governo, alla Regione,
affinché si impegnino con concretezza nella
riduzione della spesa pubblica improduttiva tale
da permettere la riduzione del carico fiscale
sulle imprese e il concreto perseguimento di un
unico obiettivo: la ripresa economica, di cui il
turismo è certamente un importante volano.
Assoturismo Federalberghi
Federturismo Confesercenti Abruzzo Confcommercio
Abruzzo Confindustria Abruzzo
Il Presidente ll Presidente Il Presidente
Daniele Zunica Giammarco Giovannelli Dario
Colecchi |