PESCARA,
24.3.2013 -
Rinvenuta da Vito Giovannelli, una calcografia
del XX secolo, delineata dall'incisore francese
Charles Maurand. Sul fronte dell'immagine si
legge che bande di zampognari abruzzesi, guidati
da un capobanda, si recavano a Napoli, per i
riti della Settimana Santa.
Sul verso del
documento grafico, si legge, a firma di O. Di
J., che bande analoghe si recavano anche a Roma. O. Di J.
indica dettagliatamente, i percorsi seguiti
dagli zampognari nel capoluogo partenopeo e a
Roma.
(didascalia della calcografia in originale:
Les pifferari, réunis en bande sous la conduite
d'un chef, quittent la province des Abruzzes
pour se rendre à Naples, à l'occasion de la
semaine sainte; ndr).
( sull'argomento
leggi anche un articolo dello storico Marco
Patricelli su Il Tempo
http://www.iltempo.it/abruzzo/cultura/2013/03/21/gli-zampognari-di-pasqua-nelle-cronache-dell-ottocento-1.1121323)
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In occasione
dei prossimi riti pasquali, Vito Giovannelli
terrà sull'argomento una conferenza a Cerqueto(TE),
dove era diffuso un particolare modello di
zampogna definita dagli etnomusicologi 'zampogna
cerquetana'.
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Si sottolinea
che il modello cerquetano viene ancora costruito
in territorio teramano. Chi ha dato per estinto
il modello cerquetano, non ha indagato a
sufficienza.
(decorazioni della zampogna
cerquetana) |