LANCIANO (Ch),
11.3.2013 -
Sabato scorso, 9 Marzo, al
Teatro Fenaroli di Lanciano, è andato in scena
“FireFly”, spettacolo della compagnia
eVolution dance theater
(www.evolutiondancetheater.com).
Per un’ora e mezza hanno volato, saltato,
danzato, corpi di ballerini e acrobati, destando
stupore e incantamento nei bambini e negli
adolescenti, quanto negli adulti. L’immaginifica
bellezza delle coreografie, la sinuosità dei
danzatori e la scelta oculata delle musiche,
hanno creato un’atmosfera surreale e alienante,
dove la fantasia e il sogno hanno innalzato la
mente verso un “altrove” ameno ed etereo.
Davanti ai nostri occhi si è compiuto un viaggio
ipnotico “verso una realtà fatta di illusione e
magia”, eccellente risultato della
“contaminazione di varie discipline, quali la
danza, il teatro fisico, l’acrobatica, e le più
aggiornate tecnologie sceniche”, perseguito dal
direttore artistico Anthony Heinl, nonché
danzatore e creatore della compagnia stessa, e
da tutti i professionisti che la compongono.
Seduta lì, in platea al posto n. 8 della fila D,
ho perso le cognizioni spazio-temporali,
avvertendo dentro di me uno stato di benessere e
di pace, piacevolmente divertito dalle vocine
dei bambini, che cercavano di afferrare il
significato delle scene che si susseguivano
dinanzi alla loro candida ingenuità. In quegli
attimi di assoluta e reverenziale
concentrazione, nella mia mente ha fatto
capolino una fugace riflessione sulla
straordinarietà dell’Arte e sulla preziosità che
rivestono i luoghi deputati a far vivere le sue
poliedriche manifestazioni: il sapere e le idee,
infatti, prendono forma attraverso il linguaggio
del corpo, della parola e della musica, guidando
l’animo umano verso una migliore comprensione di
sé, dei suoi limiti e delle sue misteriose
capacità. E’ per questo, che, notando la
considerevole presenza di adolescenti, da
idealista quale sono, ho pensato che stimolare i
bambini e i ragazzi ad andare al teatro
significa instillare in loro quel sentimento
primordiale che dovrebbe accompagnarci lungo
tutta la nostra esistenza: la meraviglia. |