Il libro di Daniela Musini “I 100 piaceri di
d’Annunzio. Passioni, fulgori e voluttà” diventa
un caso editoriale.
PESCARA,
17.4.2013 -
Malizia, poesia, ironia, sfarzo, sono questi gli
ingredienti che hanno costruito il successo del
libro della scrittrice abruzzese Daniela Musini
“I 100 piaceri di d’Annunzio. Passioni, fulgori
e voluttà” (E. Lui Editore) che, con i suoi otto
premi in un anno e mezzo, si impone ormai nel
panorama letterario italiano come vero e proprio
“caso editoriale”.
Si tratta di un volume appassionante, dal grande
ritmo narrativo, 320 pagine da leggere tutte
d’un fiato, un’opera particolare che prende la
forma di saggio, acquisisce il brio di un
romanzo d’avventura e viene irrobustito da più
di dieci anni di accurate ricerche storiche. Un
viaggio attraverso il mondo del Vate permeato da
un “vivere inimitabile”. Uno splendido glossario
che parte dalla
A di Alcova ed arriva alla Z di Elena Zancle
(una delle ultime amanti) passando per arte,
amici, segreti inconfessabili, aneddoti poco
conosciuti e divertenti.
Tutto inizia, come spesso accade, col
passaparola dei lettori, ma anche i critici non
tardano a notare lo spessore dell’opera ed è
così che dal gennaio 2012 (premio internazionale
NABOKOV di Lecce) ad oggi, i riconoscimenti da
parte degli addetti ai lavori diventano ben otto
(tra questi anche il
Golden
Selection al Pegasus Literary Award di Cattolica ).
L’ultimo prestigioso tris, arriva proprio nel
mese di settembre.
Si parte sabato 22, con Daniela Musini
chiamata dalla giuria del Premio
Internazionale Thesaurus (Isola di Alborella –
Rovigo) presieduta da Alessandro Quasimodo,
figlio del noto poeta Salvatore, a ritirare il
riconoscimento come vincitrice unica nella
categoria saggio letterario.
Il 28 settembre, invece, l’autrice sarà
protagonista del Premio Internazionale Lago
Gerundo organizzato dal comune di Paullo
(Milano), luogo suggestivo vista la leggenda
popolare che voleva la presenza in quelle acque
del drago Tarantasio, poi ucciso da uno
sconosciuto eroe. L’opera della scrittrice
abruzzese si aggiudica, in questo caso, il
Premio speciale della Giuria.
Il “mini-tour” italiano si concluderà, il giorno
seguente, domenica 29. Ancora un premio
speciale della giuria, denominato Pianeta Donna,
questa volta si tratta del concorso letterario
internazionale città di Montefiore (Rimini). |