PESCARA,
9.6.2013
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Si
è conclusa,
con la proclamazione dei Vincitori nella serata
di chiusura che si è tenuta ieri, sabato 8
giugno all’AURUM di Pescara, la quinta edizione
del Festival del documentario d’Abruzzo - Premio
Internazionale Emilio Lopez.
Premiati:
– Concorso
Abruzzodoc
riservato a quelle opere
documentaristiche di qualunque durata e
terminati dopo il 1° gennaio 2011 girate nel
territorio abruzzese e/o realizzate da autori
nati o residenti in Abruzzo, cui offrire
l’occasione di misurarsi con questo tipo di
cinema attraverso tematiche culturali, sociali,
etnografiche della regione.
Miglior Documentario Sezione ABRUZZODOC a
Parallax Sounds di Augusto Contento
Votato dal pubblico in sala
– Documentari
italiani d’autore
PANORAMA ITALIANO
riservato ai documentari di nuova realizzazione,
di qualunque durata, di creazione e narrativi
più interessanti della stagione che siano stati
distribuiti nelle sale, abbiano partecipato ad
un festival nazionale od internazionale e
prodotti dopo il 26 gennaio 2012.
Miglior Documentario Sezione PANORAMA ITALIANO
a Dell’arte della guerra di Silvia Luzi
e Luca Bellino
Votato dal pubblico in sala
– Concorso
Internazionale
SPERIMENTARIO
Nuovi linguaggi del reale: documentari
sperimentali, web documentari, nuovi media e
innovazioni tecnico artistiche di qualunque
durata terminati dopo il 1° gennaio 2011.
Miglior Documentario Sezione internazionale
SPERIMENTARIO sul web a Im Kreis, Music for 12
Cellos di Julia Obiols Rovira e Agnes
Padrol Sureda, Portogallo
Votato dai “naviganti”.
– Concorso
Internazionale Tematico VISTI DA VICINO
riservato alle opere documentaristiche italiane
e internazionali di qualunque durata e terminate
dopo il 1°gennaio 2011.
Miglior Documentario Sezione Internazionale
VISTI DA VICINO a Falgoosh/ Blames & Flames di
Mohammadreza Farzad, Iran
I film del
concorso sono stati giudicati da una Giuria
composta da:
- Christian Carmosino, regista e
responsabile tecnico del Centro Produzione
Audiovisivi dell’Università Roma Tre,
coordinatore del Premio Doc/it Professional
Award e direttore artistico de IL MESE DEL
DOCUMENTARIO di Roma;
- Paolo Di Vincenzo, giornalista,
scrittore e docente universitario;
- Massimo Mancini general manager
di Indisciplinarte che gestisce il CAOS centro
arti opificio siri a Terni.
MOTIVAZIONE:
Nella forma del film-saggio politico, il film
ripercorre la rivoluzione iraniana del
1978 costruendo un affascinante ed emozionante
incrocio di sguardi tra i volti del cinema e
quelli della rivoluzione. Quando i cinema di
tutto il paese sono messi a fuoco, non son più i
film ad essere oggetto di osservazione, al
contrario i film "guardano" la rivoluzione e i
registi finalmente per strada nell'impossibile
gesto di "fermare il momento".
Inoltre la Giuria ha deciso di assegnare una
MENZIONE SPECIALE a Torn di Ronit Kerstner,
Israele
MOTIVAZIONE: Per la capacità di osservare e
cogliere la fragilità di un uomo di fronte alla
messa in discussione dalle proprie certezze
contro i necessari imperativi della fede.
PREMIO SPECIALE GABRIELLE LUCANTONIO della
direzione artistica a Trans Siberian Travel with
Montaigne di Emmanuel Plasseraud, Francia
MOTIVAZIONE:
“Per la straordinaria qualità poetica
dell'immagine, per l'efficacissimo uso della
musica, per l'universalità che riesce a
raggiungere in un viaggio tanto singolare”
PREMIO SPECIALE DEL PUBBLICO per le tematiche
dell’Immigrazione a Mohamed e il pescatore di
Marco Leopardi
Il Festival, uno dei pochissimi in Italia
dedicato esclusivamente al genere documentario,
si è sviluppato da marzo e giugno 2013
proponendo, suddivisi in quattro Concorsi, oltre
80 lavori di cui una trentina da: Francia,
Portogallo, Spagna, Germania, Austria, Belgio,
Canada, Israele, Egitto e Iran.
La manifestazione si propone di valorizzare e
promuovere la diffusione, la conoscenza e la
fruizione del cinema documentario sia italiano
che internazionale, offrendo un’occasione per
riflettere sulla contemporaneità attraverso una
serie di punti di vista differenti che
arricchiscano e mettano in discussione il
proprio sguardo personale.
Emiliano Dante è il Direttore artistico della
quinta edizione del Festival.
Emiliano Dante è nato a L'Aquila il 30 novembre
1974. Insegna Storia dell'Arte Contemporanea
presso la facoltà di Lettere dell'Università di
Cassino ed è un fotografo e film maker
indipendente.
Come cineasta ha prodotto numerosi
cortometraggi, tra cui la serie di The Home
Sequence Series, il documentario ibrido Into The
Blue (2009) e il lungometraggio di finzione
Limen (Omission) (2012).
I suoi lavori sono stati presentati in numerosi
festival internazionali, sia in Italia che
all'estero.
Tra i suoi libri, i saggi Merda d'Artista (2005)
e Breve Saggio sulla Storia e sulla Natura degli
audiovisivi (2008).
Tutte le notizie sono riportate sul sito
ufficiale del Festival
www.abruzzodocfest.org
e su quello dell’Associazione ACMA
www.webacma.it |