L'AQUILA, 24.3.2013
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Il Mia Casa d'Abruzzo, a seguito della Assemblea
degli Inquilini ATER svoltasi a Pescara, ha
deciso di chiedere un incontro al Presidente
Nazario Pagano ed ai Presidenti dei gruppi
Consiliari, prima dell'inizio della seduta del
Consiglio regionale di martedi 26 marzo
prossimo.
Il Mia Casa d'Abruzzo intende chiedere al
Consiglio regionale che, prima di approvare un
qualsiasi provvedimento di legge relativo agli
aumenti dei canoni di locazione, alla proposta
di “riforma” delle ATER e alla “abrogazione”
della Legge Regionale 96 del 1996, si convochi
una "Conferenza regionale straordinaria”
sulla Edilizia Residenziale Pubblica e sulla
“razionalizzazione” delle ATER quali enti
strumentali della Regione Abruzzo.
Per questo, una
delegazione del Mia Casa d'Abruzzo sarà presente
ai lavori del Consiglio regionale per “chiedere”
che, per serie questioni giuridiche e per gravi
motivi di inopportunità, non si verifichi quanto
già annunciato alla stampa dal Consigliere PDL
Riccardo Chiavaroli secondo il quale la
maggioranza di centrodestra “chiamerà” in aula
ed approverà seduta stante il Progetto di
Legge n. 428/2012 della Giunta Regionale,
indipendentemente dalla conclusione dei lavori
della 2^ Commissione presieduta dal Consigliere
PDL Luca Ricciuti nella quale è in discussione
“congiunta” anche il Progetto di Legge n.
378/2012 presentato dal Gruppo Consiliare
del
Partito Democratico.
A tale riguardo, l'Assemblea degli Inquilini
ATER ha approvato un documento nel quale si
chiede alla Giunta Regionale e all'Assessore
competente Angelo Di Paolo che, in presenza
di una crisi economica e difficoltà sociali
post-terremoto senza precedenti, si evitino
aumenti ingiustificati ed insostenibili dei
canoni di affitto e si taglino e si
razionalizzino le spese di gestione e di
amministrazione delle 5 ATER e si provveda,
con urgenza, alla riqualificazione,
ricostruzione e messa in sicurezza antisismica
dell'intero patrimonio abitativo pubblico
della Regione Abruzzo.
La proposta di “riforma” delle ATER e la
“rivisitazione” dei canoni di locazione andavano
fatte a tempo debito, e non a pochissimi mesi
dalla fine della legislatura, e proprio in
presenza di uno straordinario sforzo “in atto”
prima di tutto da parte dell'ATER dell'Aquila,
sostenuto anche dal Mia Casa d'Abruzzo, per la
riparazione “leggera” e per la più difficile
ricostruzione “pesante” degli alloggi e degli
edifici pubblici danneggiati e distrutti dal
terremoto.
Non si può modificare proprio adesso la “ragione
sociale e le competenze” delle ATER e la
posizione “giuridica” degli Inquilini e
Assegnatari
rispetto sia a nuovi e diversi enti gestori e
sia ai “nuovi e maggiori” costi di alienazione e
di “riscatto” degli alloggi ex-GESCAL, che, tra
l'altro, sono stati realizzati con il contributo
dello Stato e dei Lavoratori e con i canoni
regolarmente versati in tanti anni da tutti gli
Inquilini aventi diritto. |