PESCARA,
16.1.2013 -
L’UNCI Abruzzo
esprime solidarietà ai colleghi della redazione
del quotidiano on-line “PrimaDaNoi.it” per la
sentenza del giudice di Ortona, che condanna la
testata al pagamento di circa 17.000 euro per
violazione della privacy per aver mantenuto
nell’archivio digitale una notizia riguardante
una vicenda di cronaca a distanza di diversi
anni dai fatti.
La sentenza del
giudice, secondo il quale “il persistere del
trattamento dei dati personali ha determinato
una lesione del diritto dei ricorrenti alla
riservatezza e alla reputazione”, stabilisce la
preminenza della privacy sul diritto dei
cittadini ad essere informati, anche in caso di
vicende già note.
Il provvedimento -
si tratta della seconda sentenza analoga emessa
dal Tribunale di Ortona nei confronti di
PrimaDaNoi.it - pone una grave limitazione
all’esercizio del diritto di cronaca e
interrogativi sulla mancanza di una normativa
completa sul giornalismo on-line.
La redazione del
quotidiano ha proclamato uno sciopero a tempo
indeterminato e sottolinea come il rischio
chiusura sia “piu' che concreto”. L’auspicio è
che PrimaDaNoi.it possa continuare
quotidianamente a garantire la sua presenza come
voce libera dell’informazione abruzzese. |