PESCARA, 18.4.2013
-
Dal Wwf Abruzzo
riceviamo e
pubblichiamo:
Il WWF esprime grande soddisfazione per la
decisione del GUP Sarandrea di rinviare a
giudizio tutti i 19 indagati per i gravissimi
fatti collegati all'inquinamento del sito
industriale di Bussi. Il processo avrà avvio il
25 settembre 2013 davanti alla Corte di Assise
di Chieti.
Dichiara Tommaso
Navarra, avvocato di parte civile del WWF:
“Si
tratta di un fatto storico perchè per la prima
volta in Italia la Corte di Assise sarà chiamata
a giudicare reati ambientali di questa gravità.
Il WWF è stato riconosciuto fin dall'inizio come
parte civile per il ruolo attivo che ha giocato
in questo procedimento, soprattutto per quanto
attiene l'acqua contaminata, elemento cardine
nell'accusa.”
Dichiara Augusto
De Sanctis, referente acque del WWF Abruzzo:
“Attendevamo da anni questa decisione e ora ci
prepareremo meticolosamente per il processo in
Corte di Assise. Quello di Bussi è uno dei siti
più inquinati d'Europa e, in particolare,
l'acqua di falda presenta valori di
contaminazione centinaia di migliaia di volte
superiore ai limiti di legge per composti
tossici e cancerogeni. Il WWF è stata parte
attiva nel denunciare questa situazione e gli
effetti sull'intera vallata del Pescara, con
danni quantificati dall'ISPRA in miliardi di
euro. Ora si apre una partita importante non
solo per individuare i responsabili ma anche per
ottenere un risarcimento e la bonifica”.
INFO: 3683188739
|