WWF: «Ricorreremo al Tar
contro il sì del
Comitato Via»
PESCARA,
12.9.2013
-
La decisione del Comitato VIA ci lascia
veramente basiti perchè in totale contraddizione
a quanto dichiarato nel “preavviso di rigetto”
del 18 luglio, dove il delegato della Provincia
si esprimeva con un parere nettamente contrario
in merito alla procedura in essere, configurata
come una Valutazione in “sanatoria” non permessa
dalle normative nazionali e comunitarie e dove
si inseriva nelle prescrizioni la richiesta di
risoluzione riguardo l'eliminazione delle
numerose barriere architettoniche (accogliendo
così tutte le osservazioni fatte dalle
associazioni in merito). Oggi la Provincia,
senza motivo plausibile, sconfessa il precedente
parere; il Comitato conferma la fondatezza delle
nostre osservazioni sulle barriere
architettoniche osservando anche come il
progetto in realtà manchi della necessaria
conformità alle normative dei Lavori Pubblici in
materia, ma non da alcuna garanzia concreta
sulla risoluzione limitandosi ad un improbabile
appello alla buona volontà della ditta
consentendo la ripresa dei lavori di un'opera
sbagliata ed evidentemente illegittima.
Dichiara Loredana Di Paola del WWF Abruzzo: “
Questo giudizio di tecnico ha ben poco. A questo
punto è lecito pensare che Il Comitato VIA sia
stato fortemente condizionato dalla politica
nonché dalle pressioni esercitate dalla ditta
appaltante. Ricorreremo al TAR chiedendo la
sospensiva immediata dei lavori e ci rivolgeremo
a tutte le autorità competenti per le eventuali
responsabilità riguardo la mancanza di
conformità alle norme che regolamentano le
barriere architettoniche, norme molto stringenti
che riguardano quella parte della popolazione
che vive già un disagio".
Sì del
Comitato VIA
alla Filovia
sulla Strada Parco.
La decisione è arrivata ieri sera al termine di una lunga
riunione. Un sì che però prevede alcune prescrizioni, che la
Gtm dovrà rendere operative per completare l'opera.
Si tratta del monitoraggio dell'inquinamento ed impatto
acustico, dell'obbligo di ripiantare gli alberi tagliati
durante le operazioni di realizzazione del tracciato e
dell'abbattimento delle barriere architettoniche per i
disabili.
Ricordiamo che sulla questione Filovia si era acceso un
intenso dibattito in città, con i comitati cittadini e gli
ambientalisti fortemente contrari al progetto.
I lavori
sono stati interrotti circa un anno fa
(da
pescara.it)
Testata
giornalistica iscritta al n° 519 del 22/09/2004 del Registro della
Stampa del tribunale di Teramo