PESCARA,
28.2.2013
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E' stato divulgato il
Decreto positivo del
Ministero dell'Ambiente
sul progetto Ombrina
mare per la
realizzazione di una
mega-piattaforma con
centro di raffinazione
in mare di fronte alla
costa teatina che, da
quanto si apprende,
sarebbe stato già
firmato dal Ministro
Clini.
Il testo del
Decreto che sta circolando sul WEB riporta, tra
l'altro, la seguente frase
“PRESO ATTO che,
seppur sollecitata in data 11.07.2012, la
Regione Abruzzo non ha fatto pervenire il
proprio parere di competenza”;
Il WWF ritiene questa mancanza, se confermata,
di inaudita gravità e chiede al Presidente
Chiodi di chiarire, documenti alla mano, quale è
stata la posizione della Regione Abruzzo in
questa vicenda.
Per l'associazione è ormai evidente che le
uniche due strade da seguire sono i ricorsi in
sede amministrativa davanti al T.A.R. da parte
di tutti coloro che possono essere danneggiati
da questo incredibile progetto (associazioni,
enti) e l'immediata cancellazione da parte del
nuovo Parlamento delle norme che hanno portato
alla riattivazione del procedimento
autorizzatorio di Ombrina.
Il WWF, assieme alle altre organizzazioni e ai
cittadini, come emerso in un'assemblea ieri sera
a S. Vito, intende proporre una grande
manifestazione per il prossimo aprile per la
salvaguardia della Costa dei Trabocchi e del
medio e basso Adriatico. Per concordare con
tutti queste proposte ricordiamo che cittadini,
amministratori e associazioni sono invitati a
partecipare all’incontro che si terrà venerdì 1
marzo alle ore 15 presso la Camera di Commercio
di Chieti Scalo in via Fratelli Pomilio (ex Foro
Boario), iniziativa promossa dal WWF assieme a
Confcommercio .
Il WWF ritiene che chi ha aperto la strada a
questo progetto, votando il Decreto Sviluppo e
non attivandosi nella procedura di V.I.A., deve
per primo dimostrare di rimediare agli errori
fatti. |