PESCARA,
7.3.2013
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Il WWF ha ribadito, nel
corso dell'audizione
avvenuta stamattina
presso la Commissione
consiliare competente
del Comune di
Montesilvano, la propria
posizione circa il
progetto dei tre ponti
sul Fiume Saline e della
relativa viaabilità
stradale (circa 4,5 km).
A rappresentare il WWF è stato il referente
acque dell'associazione, Augusto De Sanctis, che
ha ripercorso il lungo iter di approvazione del
progetto che per anni ha destato l'interesse,
quasi in perfetta solitudine, del WWF e della
LIPU.
Infatti, fin dal 2010, il WWF ha seguito
attentamente e con preoccupazione la vicenda,
sollevando numerose criticità sui primi
elaborati progettuali. In particolare
l'associazione aveva evidenziato in sede di
procedura di Valutazione di Impatto Ambientale:
a)la
sottovalutazione della presenza del Sito di
Interesse Nazionale per le Bonifiche;
b)la
presenza lungo il tracciato delle strade a
servizio dei ponti di diverse aree classificate
a rischio idrogeologico secondo il Piano del
Rischio idrogeologico della Regione Abruzzo;
c)l'assenza
di piste ciclabili lungo questa viabilità e su
due ponti su tre (in quello in foce la pista
ciclabile era invece inserita), nonostante il
Codice della Strada prescriva che per le nuove
opere devono essere sempre previste le piste
cilabili;
d)la
posizione del terzo ponte, quello più in foce,
posto inizialmente tra il Warner e il
Palacongressi interessando così il punto più
sensibile dal punto di vista naturalistico
dell'oasi di protezione del Saline.
e)la
destinazione anche di questo terzo ponte (che è
sempre stato previsto di cemento) al traffico
privato e non all'esclusivo utilizzo dei mezzi
pubblici.
L'intervento del WWF è riuscito ad ottenere
notevoli migliorie progettuali
soprattutto per quanto riguarda la posizione del
terzo ponte, che è stato spostato verso
l'interno nella posizione del progetto attuale
in sede di Comitato V.I.A. (anche grazie ad una
consulenza dell'Università di Camerino che ha
confermato i rilievi del WWF e della LIPU).
Purtroppo il Comitato V.I.A. ha preferito non
scegliere il tipo di funzione del ponte (esclusivamente
per il trasporto pubblico oppure carrabile per
le auto private) delegando i comuni di
Montesilvano e Città S. Angelo per questa scelta.
Oggi il WWF ha ribadito l'assoluta necessità di
destinare il terzo ponte all'uso esclusivo dei
mezzi pubblici in sede propria al fine di
garantire un percorso privilegiato e di veloce
transito per i mezzi pubblici perchè sgombro
dalle auto private, Su questo ponte, inoltre, è
già prevista una pista ciclabile e un passaggio
pedonale. Il WWF ha potuto constatare che
l'aattuale Amministrazione Comunale di
Montesilvano intende fortunatamente scegliere
questa soluzione.
Per il WWF è necessario, infatti, garantire la
realizzazione di un asse dedicato esclusivamente
ai mezzi pubblici nell'area metropolitana tra
Silvi e Francavilla. Questi mezzi possono essere
anche quelli normalmente utilizzati, viste le
gravi problematiche connesse alla Filovia. E'
interessante notare che la GTM non si è mai
interessata, al contrario del WWF, alle sorti di
questo ponte che garantirebbe ai mezzi pubblici
di raggiungere in sede propria Città S. Angelo e
anche Silvi senza ulteriori aggravi di spesa!
Rispetto agli altri punti che erano stati
sollevati, sono stati affrontati, almeno
parzialmente, nelle ultime elaborazioni
progettuali quelli relativi alla presenza del
sito da bonificare e alla presenza di aree a
rischio idrogeologico mentre è rimasto del tutto
inascoltato in sede di VIA l'appello per
realizzare piste ciclabili anche lungo la
viabilità tra i due ponti più interni e sui due
ponti stessi. Per questo il WWF ha chiesto ai
consiglieri comunali e al Sindaco Di Mattia di
chiedere un'ulteriore sforzo progettuale alla
provincia per migliorare anche quest'ultimo
aspetto per iniziare ad attrezzare una pista
ciclabile dal mare verso l'interno. |