PESCARA, 30.5.2013 -
Torna quest’anno il
Premio Attila, che il
WWF in passato ha
assegnato a personalità
o enti che si sono
“distinti” in modo
negativo nella tutela
dell’ambiente. Un premio
che negli anni ha
contrassegnato
simbolicamente
comportamenti nefasti
per gli abruzzesi, in
qualche modo
paragonabile al
condottiero del quale ci
diceva che dove passa
lui non cresce più
l’erba. Clamoroso fu
quello assegnato diversi
anni fa all’intera
Giunta Regionale,
responsabile della
cementificazione dei
nostri fiumi, un errore
del quale tuttora
paghiamo le conseguenze.
Il
premio è stato
rilanciato qualche mese
fa con un appello
pubblico: le
“nomination” per
l’attribuzione del
riconoscimento sono
state affidate ai
cittadini che,
attraverso lettere o
mail, hanno segnalato
chi secondo loro avesse
acquisito particolari
“meriti” contro
l’ambiente. La scelta
definitiva è stata
invece affidata al
Consiglio Regionale del
WWF Abruzzo, allargato
per l’occasione alle
proprie Strutture
Territoriali Locali
(Chieti, Zona Frentana e
Costa Teatina, Teramo,
Marsica e IAAP). Sono
stati diversi gli
amministratori segnalati
dai cittadini, persino
un sindaco del Nord
Italia i cui
amministrati hanno
raccolto decine di firme
per denunciare scelte
urbanistiche da
cementificatore. Nelle
ultime settimane però è
stato il sindaco di
Francavilla al Mare
Antonio Luciani a
ricevere il maggior
numero di “nomination”:
decine e decine,
provenienti dal suo
comune ma anche da
diverse altre località
d’Abruzzo. Di fronte a
un tale successo la
giuria WWF ha deciso
all’unanimità di
assegnargli il simbolico
premio negativo. Nelle
numerose indicazioni a
suo favore si sottolinea
come il sindaco non
abbia risposto in modo
propositivo ed
accogliente alle
aspettative dei suoi
cittadini che chiedevano
semplicemente di
rispettare un patrimonio
ambientale e storico
rappresentato dal viale
Nettuno con i suoi
splendidi e vetusti
esemplari di tigli.Negli
ultimi tempi il nostro
patrimonio arboreo è
sottoposto, in molti
luoghi, ad un rinnovato
attacco che lascia
sgomenti tutti, in primo
luogo i cittadini che si
ritrovano impotenti di
fronte a tali scempi
difficili da contrastare
perché decisi quasi
sempre repentinamente e
senza un processo di
partecipazione e
condivisione.Nel caso
dei tigli di
Francavilla, i
cittadini, insieme con
il WWF e con le altre
Associazioni
ambientaliste, hanno
lottato per mesi e mesi
alla ricerca di una
risoluzione alternativa,
elaborando e presentando
memorie, appelli,
relazione tecniche e
soluzioni alternative,
senza ottenere nulla.
Una “battaglia” tuttora
in corso e per la quale
appena ieri il WWF,
insieme a Italia Nostra,
ha presentato un nuovo
esposto alla
magistratura.Questo
simbolico premio
negativo viene dunque
assegnato anche nella
speranza che non si
ripeta più in nessun
altro luogo d’Abruzzo la
distruzione del nostro
patrimonio arboreo. Il
“diploma di merito”
allegato è stato inviato
questa mattina al
sindaco, presso il
Comune di Francavilla al
Mare, in formato
elettronico.
Le problematiche
ambientali che
interessano l’Abruzzo
sono tuttavia tante
altre e di notevole
gravità: non si esclude
che si possa in un
futuro anche prossimo
assegnare un altro
premio Attila, magari da
riservare non ad una
singola persona ma ad un
intero ente: le
nomination continuano…
Le motivazioni
-
per aver voluto,
fortemente voluto, e
ottenuto con la forza
del suo potere, la
distruzione del viale
Nettuno con il taglio
dei Tigli;
-
per la sua
determinazione a non
ascoltare quello che i
cittadini di Francavilla
volevano e cioè salvare
un pezzo della propria
identità storica;
-
per l’assoluto sordità
nei confronti di
associazioni
ambientaliste e del
Comitato locale che per
oltre sei mesi hanno
prodotto istanze,
solleciti, appelli e
prospettato soluzioni
alternative impeccabili
sotto l’aspetto tecnico
e scientifico che
avrebbero garantito la
sopravvivenza dei Tigli;
-
per la grave perdita
ambientale, sociale,
paesaggistica ed
economica che il taglio
degli alberi ha
determinato;
-
per il danno al turismo
di qualità di
Francavilla al Mare che
questo taglio
determinerà;
-
per aver tradito e
contravvenuto agli
obiettivi e alle
finalità della nuova e
recente legge sulla
tutela alberi
monumentali e sul
potenziamento del verde
pubblico (n. 10 del
2013);
-
per le numerose
segnalazioni a suo
carico che
l’associazione ha
ricevuto negli ultimi
tempi da parte di
cittadini indignati per
il taglio dei Tigli:
-
infine, ma non per
ultimo, per aver deluso
tutti i bambini della
scuole di Francavilla
che con amore hanno
cercato, con il loro
piccolo ma significativo
contributo, di evitare
la strage dei Tigli e
che resteranno per
sempre segnati dalla
sconfitta nella loro
prima
battaglia di impegno
sociale. |
PESCARA,
26.1.2013
-
Ritorna il “Premio
Attila”, simbolico
riconoscimento che
il WWF Abruzzo assegna
ai nemici dell’ambiente.
Sarà accompagnato dal
“Premio Erminio Sipari”,
dedicato al contrario a
chi abbia messo in atto
azioni particolarmente
positive per la
promozione e/o la tutela
del territorio. Erminio
Sipari (1879-1968) è
stato nei fatti il
fondatore del Parco
Nazionale d’Abruzzo
(oggi d’Abruzzo Lazio e
Molise), del quale ha
ricoperto per primo la
carica di presidente
dettando un modello
organizzativo e
gestionale incentrato
sulla tutela
dell’ambiente e sullo
sviluppo del turismo. È
considerato un pioniere
della conservazione
della natura in Italia
oltre che uno dei primi
fautori, in assoluto,
dello sviluppo
sostenibile.
La prima rinnovata
edizione sarà relativa al 2012. Entrambi i premi
saranno assegnati da una giuria interna al WWF
composta dal consiglio regionale e dai
presidenti delle strutture territoriali locali
abruzzesi o da loro delegati, ma saranno i
cittadini a decidere le “nomination”. Da oggi e
sino al 28 febbraio prossimo chiunque potrà
proporre un candidato per l’uno e/o per l’altro
premio, semplicemente scrivendo al WWF Abruzzo,
tramite mail all’indirizzo
abruzzo@wwf.it
o attraverso i
tradizionali canali postali (via d’Annunzio 68 –
65100 Pescara) segnalando chi è stato, nel corso
del 2012, meritevole del Premio Attila e/o del
Premio Erminio Sipari: basterà indicare nome e
cognome del candidato proposto e aggiungere una
breve motivazione.
Le
nomination saranno rese note nei primi giorni di
marzo e subito dopo la giuria si riunirà per la
decisione definitiva. Il premio simbolico sarà
assegnato prima di Pasqua in un evento pubblico. |