GIULIANOVA,
11.1.2014
- Dal
CCiclAT - Coordinamento
Ciclabili Abruzzo
Teramano - riceviamo e
pubblichiamo:
Non abbiamo finito di piangere la morte
dell'anziano ciclista, investito a Giulianova il
15 dicembre, in via XXIV maggio, e deceduto dopo
tre settimane di agonia, che la cronaca ci
racconta di un nuovo investimento, sempre a
Giulianova, nella centralissima viale Orsini,
vittima una sessantenne che, sempre in sella
alla sua bicicletta, è stata urtata da un auto
riportando, fortunatamente, solo poche
escoriazioni.
Che i ciclisti siano tra gli utenti più deboli
della strada non è, purtroppo, una novità,
poiché sono costretti a condividere la
carreggiata con le auto, che sono di fatto armi
potenzialmente letali. Ma a Giulianova entrambi
gli incidenti avrebbero potuto essere evitati se
l'amministrazione avesse approvato il piano
della mobilità ciclistica che, sebbene
predisposto da mesi, ancora non trova
attuazione. Si tratta di un piano innovativo,
che a differenza dei consueti Piani Traffico non
è centrato sull’auto ma sul diritto alla
mobilità, puntando sulla libertà di scegliere
tutte le modalità di trasporto (auto, bici, TPR,
a piedi), poiché lo stato di fatto delle nostre
città costringe anche i meglio intenzionati a
utilizzare l’auto per mancanza di alternative.
Il Piano prevede con percorsi ciclabili, aree
pedonali e soprattutto il ricorso esteso alle
zone 30, soluzione quest’ultima che
aumenterebbe, con costi quasi zero, la sicurezza
di pedoni, ciclisti e automobilisti. Tali
soluzioni possono essere attuate da subito man
mano che si procede al rinnovo della segnaletica
verticale e orizzontale.
Purtroppo ad oggi il Piano non è stato neppure
discusso nei comitati di quartiere o illustrato
in qualche riunione con associazioni e
cittadini, in modo da condividerne i contenuti e
verificarne le modalità di applicazione.
Forse una vita umana poteva essere risparmiata,
di certo potrebbero esserne salvate molte altre.
Auspichiamo che il periodo pre elettorale
risvegli almeno la voglia di acquisire consensi,
accelerando le procedure di approvazione di uno
strumento indispensabile per la sicurezza di
tutti i cittadini, strumento che potrebbe fare
di Giulianova un esempio anche per altre
amministrazioni del territorio. |