GIULIANOVA, 29.6.2014
- Nella nottata appena
trascorsa, è stato tratto in arresto tale R.A. di 66
anni con l’accusa di furto aggravato di gasolio,
sorpreso nel Porto Giulianova mentre era intento a
stipare nel bagagliaio di un furgone n. 15 taniche di
plastica da 20 litri cadauna. Colto in flagranza di
reato da un militare fuori servizio, appartenente al
Comando delle Guardia Costiera di Giulianova, unitamente
ad un suo amico appartenente alla locale Compagnia dei
Carabinieri, intorno alle ore 02.00 della notte, l’uomo
è stato notato nei pressi di un motopesca ormeggiato
presso il secondo braccio del Molo Nord armeggiare con
un tubo in gomma collegato ad una pompa elettrica
installata nella sala macchine con la quale aspirava dai
serbatoi del motopesca il gasolio all’interno delle
latte poste nel furgone. I militari, che per un po’
hanno seguito le sue mosse, una volta qualificatisi,
chiedevano il motivo per il quale stesse procedendo a
travasare il gasolio, in considerazione del fatto
comunque che, essendo un prodotto a regime fiscale
agevolato destinato ai motopescherecci, non poteva in
alcun modo essere prelevato per altri usi.
Non sapendo fornire
alcuna giustificazione ma anzi innervosendosi per
l’atteggiamento investigativo dei militari,
immediatamente veniva allertato il 112 e la Sala
Operativa del Comando della Guardia Costiera di
Giulianova, e dopo pochi minuti giungevano una pattuglia
del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia dei
Carabinieri di Giulianova, unitamente al personale
dell’Ufficio Circondariale Marittimo, coordinati dal
Comandante Sandro Pezzuto, che, avvisato dell’accaduto,
si recava immediatamente sul posto. Questi, accertatosi
che all’interno del furgone erano state riempite n. 8
delle n. 15 taniche da 20 litri, per un travaso totale
di circa Lt. 150, procedevano all’arresto in flagranza
del ladro che, accompagnato in caserma per le formalità
di rito espletate congiuntamente dagli uomini della
Guardia Costiera e dei Carabinieri, veniva rimesso in
libertà su disposizione dell’Autorità Giudiziaria,
mentre il gasolio veniva sottoposto a sequestro penale
in attesa della probabile restituzione al legittimo
proprietario.
Il Comandante Sandro
Pezzuto, a conclusione di tale operazione, sottolinea
che l’attività di controllo proseguirà senza sosta ed
esprime il suo vivo compiacimento per quanto portato a
termine nella notte poiché, da sempre, all’interno del
bacino portuale si sono susseguiti dei furti di
carburante e di attrezzature da pesca sia a danno di
unità da pesca che da diporto, senza che sia stato mai
possibile arrivare ad un colpevole. Per tale motivo, a
causa del preoccupante fenomeno, erano stati
intensificati i controlli soprattutto in orari notturni
e nei giorni festivi da parte dell’Ufficio Circondariale
Marittimo di Giulianova, anche con la collaborazione
delle altre forze di polizia e sotto il coordinamento
della Prefettura di Teramo, ed aumentato il numero di
ronde da parte del personale militare dipendente, anche
in abiti borghesi. Finalmente, i sacrifici sono stati
premiati. |