GIULIANOVA,
4.8.2014
- Nel pomeriggio di oggi,
si è svolta un’importante attività nell’ambito del
contrasto alla commissione di illeciti nel settore
ambientale ed, in particolare, nello smaltimento
illecito di rifiuti.
Infatti, il Nucleo
Operativo di intervento in Porto (N.O.I.P) dell’Ufficio
Circondariale Marittimo di Giulianova, dietro la
direzione del Comandante Sandro Pezzuto, è riuscito a
bloccare un potenziale sito di illecito smaltimento di
rifiuti all’ interno dell’ area portuale e,
precisamente, sul lato più esterno del Molo Nord nei
pressi dei massi di protezione del Porto. Qui è stato
rinvenuto un blocco di polistirolo dalle dimensioni di
mt. 2,00 X mt. 1,50 in stato di parziale degrado e
sgretolamento, tale da formare, nel raggio di mt.5
intorno, una densa coltre di frammenti e pezzi di varia
grandezza che, staccandosi rischiavano di essere
risucchiati in mare.
Prontamente
recuperato grazie all’intervento di personale dell’Ente
Porto, il materiale è stato avviato al previsto
smaltimento a cura della ditta incaricata, mentre nel
contempo sono in corso le indagini per scoprirne la
provenienza.
Nonostante la
sensibilizzazione ripetuta in questi mesi, tale malvezzo
di palese inciviltà non rappresenta che l’ultimo di una
serie di comportamenti messi in atto con perseverante
assiduità sia da parte di operatori portuali (diportisti
e pescatori) sia di semplici utenti e visitatori, che
continua nonostante le numerose sanzioni inflitte agli
autori e che inevitabilmente, porta ad un maggior
impiego di spesa allorché, non potendo accertare la
provenienza del rifiuto, si richieda l’impiego della
ditta incaricata alla rimozione ed allo smaltimento.
I controlli dei
militari si sono estesi anche alla verifica del rispetto
della normativa nazionale-comunitaria in materia di
pesca, ed, a tal proposito, sempre stamane, è stata
rinvenuta una catenaria posta nei pressi
dell’imboccatura del porto, segnalata con alcuni
galleggianti, sul cui fondo erano stati scaltramente
ancorati alcuni sacchi di vongole il cui peso
complessivo si aggirava intorno ai Kg. 150. In questo
caso, grazie all’intervento della Motovedetta CP884, si
è potuto recuperare e rigettare in mare il relativo
quantitativo che, verosimilmente, pescato in eccesso
rispetto al consentito, era stato lì posizionato da
qualche motopesca vongolara in attesa poi di recuperarlo
nottetempo. Quest’ultima rappresenta una pratica nuova
ma relativamente diffusa tra i pescatori, finalizzata
ovviamente a bypassare impunemente i controlli che la
Guardia Costiera di Giulianova mette in atto, ma che
spesso viene scoperta, a volte grazie alle segnalazioni
di cittadini privati. Anche in questo caso, sono in
corso le indagini per scoprire l’autore della pesca
illecita.
La Guardia Costiera
di Giulianova sottolinea che l’attività di controllo
proseguirà senza sosta, sia allo sbarco che lungo tutta
la filiera della pesca, onde garantire la sicurezza del
cittadino ed il diritto alla trasparenza, e torna a
sensibilizzare quanti siano testimoni di attività
illecite in materia di pesca in generale a segnalare
tempestivamente al numero 085/8004918 ogni eventuale
notizia/elemento, che possa essere utile per consentire
una più efficace attività di contrasto.
Si allega foto delle
vongole recuperate. |