SILVI (Te),
28.4.2014
-
Dall'Amp Torre del Cerrano riceviamo e
pubblichiamo:
Il 1
maggio 2014 ricorre il trentennale
dello spiaggiamento di un esemplare di balena
sulla costa dell’Area Marina Protetta
Torre del Cerrano (nella
foto di Daniele D'Agostino).
Un evento raro, quasi unico nel suo genere: il
Capodoglio, una delle specie di cetacei più
enigmatiche e affascinanti, sebbene regolarmente
presente in Mediterraneo è invece del tutto
occasionale nelle acque adriatiche, troppo poco
profonde e quindi poco invitanti per questo
gigante.
La
cronaca del 1 maggio del 1984 ci
riferisce che un capodoglio maschio (Physeter
macrocephalus), di circa 10 anni,
della lunghezza di 11 metri e con un peso di
circa 100 quintali si spiaggiò nel tratto di
battigia di Silvi antistante quello che oggi è
l’ombreggio, denominato appunto “Capodoglio
Beach”, gestito dalla stessa Area Marina
Protetta Torre del Cerrano insieme alla IAT di
Silvi.
Si
impiegò una intera giornata di tentativi,
effettuati da tanti uomini e mezzi di soccorso
con le esperienze e le conoscenze di allora, ma
alla fine i tanti cittadini accorsi ce la
fecero. Il Capodoglio fu rimesso vivo in mare e
si allontanò nuotando autonomamente. Il giorno
successivo purtroppo fu rinvenuto senza vita nei
pressi di Ortona e le cause della morte furono
attribuite alla presenza nello stomaco di
notevoli quantità di rifiuti in materiale
plastico (le balene i delfini e le tartarughe
scambiano purtroppo facilmente le buste di
plastiche per meduse, di cui sono ghiotti) e
spezzoni di reti da pesca in materiale
sintetico, persino di un proiettile calibro 12
nello sfiatatoio. Preoccupante fu anche
l’elevata concentrazione di mercurio rilevata
nei tessuti del Capodoglio. Il noto
veterinario Vincenzo Oliveri, Presidente del
Centro Studi Cetacei Onlus e direttore del Museo
del Mare di Pescara, si adoperò per favorire il
recupero della carcassa e per il rilancio
scientifico e mediatico del Museo. Oggi, grazie
anche a quell’impegno, lo scheletro del
Capodoglio è esposto al pubblico presso il
Museo del Mare Pescara.
Per
ricordare a trent’anni di distanza, nel
giorno dell’anniversario del Capodoglio, il 1
maggio 2014 si svolgerà dalle ore 10.00
alle 11.30 un cammino dalla spiaggia
‘Capodoglio Beach’ a Torre Cerrano
organizzato dalle Guide del Cerrano. Alle ore
11,30 è previsto un incontro pubblico a
Torre Cerrano a cui parteciperanno tra gli altri
il Presidente dell’AMP Benigno D’Orazio,
il veterinario Vincenzo Olivieri,
presidente del Centro Studi Cetacei Onlus, la
Guida Mauro Pacchione che partecipò al
salvataggio e alcuni membri dell’Associazione
Fratello Mare, che racconteranno ad adulti e
bambini quella giornata memorabile.
“Il
nostro intento, favorito da un’ottima
collaborazione con il Centro Studi Cetacei Onlus
di Pescara, – ha detto il Presidente
Benigno D’Orazio - è rafforzare l’impegno
nella promozione della conoscenza, della
sensibilizzazione e dell’educazione al rispetto
e alla tutela della natura, anche grazie
all’emozione che deriva dalla diretta
testimonianza di quanti si adoperarono per
salvare la vita a quello splendido cetaceo”.
Al termine,
i partecipanti potranno tornare a piedi al punto
di partenza o prolungare la loro permanenza
all'aria aperta nella natura dell'Area Marina
Protetta. Per chi non potrà visitare la torre al
mattino al termine dell’incontro pubblico nel
pomeriggio, dalle 14.00 alle 17.00,
proseguono le visite guidate alla Torre e al
Museo del Mare.
Info:
www.torredelcerrano.it
Scheda Scientifica a cura del Dr.
Vincenzo Olivieri
Ordine
CETACEA Brisson,1762
Sottordine
ODONTOCETI Flower, 1867
Famiglia Physeteridae
Gray, 1821
Physeter
Linnaeus, 1758
Physeter macrocephalus
Linnaeus, 1758. (= Ph.
catodon Linnaeus,1758)
ITA:
Capodoglio - ENG: Sperm Whale
Dimensioni
Caratterizzate una notevoli differenze tra i due
sessi, possono arrivare a 18 -21 metri nei
maschi e 12 -15 nelle femmine
con peso
fino a 60 tonnellate nei maschi e 18 nelle
femmine.
In
mediterraneo tali dati sono leggermente ridotti.
La pigmentazione è nerastra o grigio ardesia
gradualmente piu’ chiaro sui fianchi e sul
ventre.
Morfologia
Molto
caratteristica per la presenza di un capo enorme
equivalente a circa 1/3 della lunghezza totale.
La bocca è posta nella parte inferiore del capo
ed è lunga e stretta con apice molto arretrato
rispetto alla parte terminale del muso.
Denti
presenti di norma solo sulla mandibola.
Caratteristico è lo sfiatatoio a forma di S e
situato asimmetricamente a sinistra sulla
estremità anteriore del capo. Tipico è il soffio
che viene emesso attraverso tale struttura
essendo lungo 5-7 metri, inclinato in avanti di
circa 45’ e spostato leggermente a sinistra.
Le pinne
pettorali sono piccole, larghe e di forma ovale.
Ecologia
Le
immersioni del Capodoglio possono durare oltre
un’ora e consentire alla specie di raggiungere
profondità anche superiori ai 3000 metri.
Le prede
abituali son costituite principalmente da
Molluschi cefalopodi ed in secondo luogo da
grossi pesci. In Mediterraneo si può incontrare
in gruppi esigui, o in coppia o come esemplari
isolati. Per quanto preferisca le acque
profonde, è segnalato anche in fondali poco
profondi come quelli adriatici. La specie è
costantemente presente in tutti i mari italiani.
La consistenza numerica è in forte decremento. |