TERAMO,
2.4.2014 -
Oggi,
Mercoledì 2 aprile 2014, nel Centro “La
Piazzetta”* in località Sant’Atto sede
distaccata della Fondazione Anffas Onlus
Teramo, si è conclusa concretamente
l’iniziativa, legata al volume “Il senso del
gelato”, ideata dall’azienda teramana Ali
d’Oro con il progetto A³: Abilità,
Autonomia, Apprendimento.
“La
scelta della data - ha spiegato Paolo
D’Angelo Direttore Amministrativo della
Fondazione Anffas Onlus - ha un valore
simbolico importante considerato che in quel
giorno si celebra la Giornata Mondiale sulla
consapevolezza dell’Autismo, istituita per
volontà delle Nazioni Unite. Una delle 3 LIM
acquistate verrà ubicata presso il Centro Psico
Educativo per i Disturbi Generalizzati dello
Sviluppo, struttura gestita dalla Fondazione
Anffas Onlus Teramo per la cura dei disturbi
dello spettro autistico. Ringraziamo di cuore
l’Ali d’Oro nelle persone di Antonella e
Vanni Di Giosia la curatrice del libro
Antonella Gaita, gli editori Paolo
Ruggieri e Paola Vagnozzi dalla
Duende Edizioni per l’impegno preso che si è
concretizzato nell’arco di quattro mesi
qualificando, ulteriormente, la nostra
struttura”.
“La
straordinarietà di tutto ciò – hanno
dichiarato Vanni e Antonella Di Giosia
– è stata possibile grazie alla
collaborazione degli scrittori e dei giornalisti
Francesca Bonafini, Nicola Catenaro, Lorenzo
Colantonio, Giovanni Di Iacovo, Antonella
Formisani, Sandro Galantini, Dorotea Mazzetta,
Catia Napoleone, Alberto Piccinini e Luciano
Ragno e anche del Rotary Club
Teramo presieduto da Bernardo Cardinale.
Per fare impresa c’è bisogno di energia.
Quello che riceviamo da iniziative come questa è
ciò che possiamo desiderare di più dal nostro
lavoro quotidiano che acquista un altro
significato. Un grazie, infine, a
tutte quelle persone che hanno appoggiato questa
piccola grande idea acquistando il libro”.
Idetta
Galvani, Direttore Operativo, ha illustrato
nel dettaglio il progetto: “la distribuzione
del volume “Il Senso del gelato” ha consentito
una raccolta di fondi che ha reso possibile
l’acquisto di tre Lavagne Interattive
Multimediali, complete di accessori software e
hardware necessari al funzionamento. Ciò ha
permesso l’allestimento presso tre strutture
gestite dalla Fondazione Anffas Onlus Teramo
(Centro di Riabilitazione “Sant’Atto”, Centro
“La Piazzetta”, Centro Psico Educativo; in
quest’ultima sarà portata sabato 12 aprile alle
ore 15) di specifici ambienti di lavoro ove
realizzare programmi di attività didattica
innovativi attraverso l’impiego delle cosiddette
tecnologie compensative, nel caso specifico
rappresentate dalle Lavagne Interattive
Multimediali. Queste tecnologie si stanno
rivelando sempre più indispensabili per il
miglioramento della qualità della vita, per la
costruzione di nuove relazioni interpersonale e
come strumento di didattica e lavoro: persone
non vedenti o che non riescono a controllare il
movimento possono scrivere, leggere, disegnare,
comunicare, ascoltare musica ecc. L’utilizzo
degli ausili informatici, oltre a favorire la
capacità di apprendimento, ha positive ricadute
su importanti aree come quelle della
socializzazione, dell’autostima, della memoria,
dell’attenzione e, più in generale,
dell’autonomia. Bisogna partire dai punti forti
per andare avanti. Le tre A si possono
triplicare ancora: Attenzione Allenza e Amore di
chi vuole esserci, come la famiglia Di Giosia”.
Infine
Enrico Bentel, educatore, ha mostrato ai
presenti il funzionamento della lavagna
supportato da alcuni ragazzi.
Presente,
tra gli altri, il Presidente della Fondazione
Anffas Onlus, Enzo Di Emidio; Vincenzo
Magnano del Rotary Club Teramo e Giovanni
Di Pomponio della Cooperativa Ottovolante
che ha fornito le Lavagne Interattive
Multimediali.
* “La Piazzetta”:
la struttura, sede attuale delle attività del
Progetto Obiettivo “Verso l’Autonomia: dalla
riabilitazione all’abilitazione”, è quella che
maggiormente si caratterizza quale luogo di
attività educativo – laboratoriali, strutturato
come alternativa al percorso prettamente
riabilitativo e deputato a facilitare e
potenziare le autonomie della persona
diversamente abile. |