MOSCIANO S. ANGELO (Te),
13.6.2014 -
Un pomeriggio a
dir poco movimentato quello di ieri 12 giugno
2014. Erano circa le 14.00, quando tre serbi
domiciliati in un campo nomadi del quartiere “Scampia”
di Napoli, utilizzando mazze e altri attrezzi da
scasso, dopo aver rotto le porte d’ingresso,
sono penetrati in due abitazioni ubicate in
Mosciano Sant’Angelo, in aperta campagna. Alcuni
residenti nella zona, avendo notato movimenti
sospetti, hanno immediatamente avvisato i
Carabinieri ed in poco tempo è stato organizzato
un vero e proprio rastrellamento con l’ausilio
di tutte le pattuglie dei Carabinieri in
circuito. Anche i Vigili Urbani di Mosciano
hanno fornito il loro contributo. Le ricerche
sono state effettuate in aperta campagna con
canneti e rovi di spine che hanno reso il tutto
molto difficile. Con non poche difficoltà, dopo
circa venti minuti sono stati bloccati i primi
due malviventi mentre il terzo è riuscito a
nascondersi nella fitta vegetazione. Grazie alla
preziosa collaborazione dei residenti della
zona, ivi compresi i proprietari delle
abitazioni oggetto di furto e loro familiari,
dopo diverso tempo si è riusciti a bloccare e
arrestare anche il terzo complice. Quest’ultimo
ha riportato una lesione all’altezza del polmone
destro, probabilmente durante la fuga nel
canneto. La refurtiva è stata parzialmente
recuperata e restituita ai legittimi
proprietari. A causa del terreno accidentato e
della fitta vegetazione, rimanevano lievemente
feriti quattro militari. I tre malviventi, tutti
già noti per fatti di giustizia, sono stati
tratti in arresto con l’accusa di furto
aggravato in concorso. MITROVIC Rubin,
21enne e MALEZIC Denis, 39enne, sono
stati rinchiusi nelle camere di sicurezza di
questo Comando, in attesa dell’udienza di
convalida fissata per il pomeriggio di oggi,
mentre RADOSA Vljevic Dusko, 40enne, che
ha riportato lesioni, è stato sottoposto ad
intervento chirurgico presso l’Ospedale Civile
di Teramo e costantemente piantonato dai
militari dell’Arma in attesa di disposizioni
dell’Autorità Giudiziaria.
Rom incinte
prese a Giulianova
Nello stesso
pomeriggio di ieri, i militari del Nucleo
Operativo e Radiomobile di questa Compagnia
hanno arrestato con l’accusa di furto
aggravato in concorso due rom domiciliate in
un campo nomadi di Roma, JOVANOVIC Silvana
e RISTESKI Claudia, rispettivamente di 30
e 18 anni. Le due donne, in dolce attesa, la
prima all’8° e l’altra al 9° mese di gravidanza,
previa effrazione della porta d’ingresso, sono
penetrate nell’abitazione di un 38enne del
luogo, che si era appena allontanato per fare la
spesa. Alcuni vicini di casa, avendo notato
movimenti sospetti, hanno immediatamente
chiamato i Carabinieri che dopo poco sono giunti
sul posto. Dopo aver acquisito informazioni
dettagliate sulle caratteristiche somatiche
delle due donne, fuggite a bordo di una Fiat
Punto, si sono messe immediatamente alla loro
ricerca. Pochi minuti dopo hanno intercettato le
due rom per le vie del centro di Giulianova a
bordo del citato veicolo, nel quale è stata
rinvenuta l’intera refurtiva, monili in oro e
millecinquecento euro contanti, restituita al
legittimo proprietario. Per le due donne sono
scattate le manette e, contrariamente a quanto
pensavano, sono state tradotte presso la Casa
Circondariale di Teramo in attesa dell’udienza
di convalida fissata per il pomeriggio di oggi. |