ROSETO DEGLI ABRUZZI (Te),
26.2.2014 -
Il 25 febbraio
2014, nel corso della serata, in Roseto degli
Abruzzi (TE), i militari del Nucleo Operativo e
Radiomobile unitamente a quelli delle Stazioni
di Roseto, Atri e Castelnuovo Vomano, hanno
arrestato in flagranza di reato un cittadino
italiano e un cittadino albanese entrambi
residenti a Roseto.
I predetti,
ritenuti a capo di una organizzazione dedita
allo spaccio di sostanze stupefacenti ai giovani
del luogo, sono accusati a vario titolo di
spaccio di stupefacenti, detenzione di
armi ed estorsione.
In particolare
un minore del luogo era continuamente vessato e
minacciato di morte, in quanto debitore nei
confronti dei due arrestati della somma di €
3.500,00, a seguito della cessione di un
kilogrammo di stupefacente.
Nel corso del
servizio, gli uomini della Compagnia Carabinieri
di Giulianova diretti dal Luogotenente Marino
Capponi, appostati nei pressi dell’abitazione
del minore, hanno fermato l’italiano mentre era
intento a ritirare una parte della somma
reclamata. Le successive investigazioni e
perquisizioni compiute in zona hanno consentito
di rinvenire nell’abitazione dell’albanese 150
grammi di stupefacenti, numerosi proiettili di
pistola e parti dell’arma, il tutto sottoposto a
sequestro.
Dopo le
formalità di rito, l’italiano è stato tradotto
presso la Casa Circondariale di Teramo mentre
l’albanese è stato posto agli arresti
domiciliari, in attesa dell’udienza di
convalida. |