GIULIANOVA,
28.10.2014
-
Da Walter Squeo,
di Cogevo e Federpesca
Abruzzo, riceviamo e pubblichiamo:
A
Novembre ci sarà il fermo volontario deciso dai
vongolari del comparto Cogevo Abruzzo.
«Decisione presa in modo saggio dai pescatori
che vogliono tutelare la risorsa e il mare.
Questa è la politica adottata dal consorzio -
dichiara Walter Squeo di Cogevo e Federpesca -
questo è un esempio di vera gestione. Noi
teniamo veramente alla tutela del mare e alla
salvaguardia dei corsi d acqua, in estate
infatti tutti parlano di tutela ma quando arriva
l’autunno tutto passa in secondo luogo. Con
questo vorrei bacchettare – prosegue Squeo -
chi dirige l’Area Protetta del Cerrano che fa
solo iniziative tipo cavalcate o visite guidate
o gemellaggi con paesi esteri e varie, come
bacchettare noi pescatori, ma nulla fa per la
tutela dei fiumi e del mare. Noi stiamo
raccogliendo rifiuti in mare per il progetto Ecoamare e
durante il fermo faremo una specie di
pattugliamento dei fiumi con i ragazzi imbarcati
sulle vongolare atti a scovare e denunciare chi
inquina. Cosa che abbiamo sempre fatto. Vogliamo
sapere invece cosa fa l’Area Protetta per la
tutela dei fiumi – chiede il rappresentante
di Cogevo e Federpesca -. Noi non abbiamo
visto nulla. Almeno mettete in sicurezza i
vostri torrenti. Oltre alle polemiche, vogliamo
dire che si torna in mare a Dicembre. Venerdì
prossimo ci sarà il famoso tavolo sui problemi
parco–vongole voluto dai pescatori e
dall’assessore Pino Pepe. Novità importante: il Cogevo
ha chiesto di entrare nell’Ente Porto di
Giulianova mettendo la sua quota in quanto è
importante tenere in vita tale Ente visto il
pericolo dell’uscita di altri enti» conclude
Squeo |