TERAMO, 30.4.2014
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Grande e sentita partecipazione dei Soci
della Cooperativa Artigiana di Garanzia
“Città di Teramo e Provincia”
all’Assemblea annuale tenutasi il 28
aprile 2014; all’ordine del giorno
l’approvazione del bilancio dell’anno
2013, la delibera per distribuire ai
soci le quote gratuite messe a
disposizione dalla Regione Abruzzo e il
rinnovo delle cariche sociali.
“Nulla è cambiato dall’assemblea
2012, neanche un euro dal 2010 per
l’Artigianato; sono stati destinati solo
20 milioni di euro sugli oltre 6
miliardi del bilancio regionale per
Industria, Commercio e Artigianato pari
allo 0,02% del Bilancio complessivo.
Siamo stufi di assistere a sperperi di
denaro pubblico mentre vengono destinate
pochissime risorse per le imprese",
questo il grido di protesta e rabbia del
Presidente della Cooperativa “Città di
Teramo e Provincia” prof. Luciano Di
Marzio
(foto)
nel suo discorso introduttivo. Al
Governo nazionale, alla Regione,
Provincia e ai Comuni dell’Abruzzo Di
Marzio ha rinnovato la richiesta di
pagare con urgenza i debiti alle
imprese, non possono più aspettare,
occorre meno burocrazia, tagli alle
spese e interventi, con risorse
adeguate, per l’innovazione, il
marketing, il credito e il turismo.
“Ritengo che investire sulle imprese sia
per la Regione molto vantaggioso poiché
ne gioverebbero tutti, dai giovani alle
famiglie e l’economia in genere”. Il
Presidente Di Marzio ha ancora una volta
evidenziato l’importanza
dell’artigianato quale settore trainante
della nostra economia nazionale e
principalmente della Regione Abruzzo con
oltre 36.000 imprese. Ha proseguito
“bisogna assicurare ai confidi i
contributi in conto interesse poiché il
costo del denaro in Abruzzo è di 2 punti
superiore alle regioni del nord". Il
Presidente Di Marzio ha poi ribadito:
“Le imprese chiudono e la Cassa
Integrazione cresce in Abruzzo ed in
particolar modo nella provincia di
Teramo, un’altra tassa per tutti i
cittadini. Dobbiamo lavorare insieme per
ridurla aiutando le imprese che assumono
riducendo il costo del lavoro e le
tasse. A proposito dei giovani ha detto:
occorre prima, attraverso corsi di
formazione, informarli di tutto quanto
necessario per fare impresa e
successivamente, utilizzando i maestri
Artigiani, imparargli un mestiere; solo
a questo punto dovrebbe intervenire la
Regione per finanziarli anche attraverso
risorse a fondo perduto escludendoli
almeno per i primi tre anni dal
pagamento dei contributi e delle tasse
facilitando così il loro inserimento nel
mondo del lavoro”. Altro grosso
problema evidenziato è quello relativo
ai rapporti con le banche che non
erogano più mutui neanche se garantiti
da immobili oltre che dai confidi. Tale
situazione rasenta l’assurdo: oggi avere
una casa è solo una disgrazia in quanto
comporta solo un esborso di tasse.
Nessuno investe più sul mattone e tale
blocco delle costruzioni ha portato al
fallimento di molte imprese edili.
Bisogna eliminare le tasse sulla prima
casa con urgenza in modo da far
ripartire l’edilizia vero motore
dell’economia.
Di
Marzio ha evidenziato la serietà e l’onorabilità
dei soci della Cooperativa “Città di Teramo e
Provincia”, struttura nella quale l’insolvenza
degli ultimi 10 anni risulta mediamente non
superiore all’1% (uno per cento), “considerato
l’attuale momento di crisi è un risultato
straordinario”. Le poche insolvenze
sono dovute alla problematica relativa ai
mancati incassi dei lavori eseguiti, il tutto
aggravato dalla lentezza della giustizia e dal
non rispetto delle norme e delle scadenze
previste nei contratti da parte degli enti
pubblici e privati.
Nel corso
dell’assemblea è stato approvato all’unanimità
il bilancio consuntivo 2013 ed è stato
evidenziato che la Cooperativa ha raggiunto un
patrimonio di oltre 7 milioni di euro con una
liquidità presso le banche di quasi 6 milioni di
euro. La Cooperativa, come previsto dalla legge
sui confidi, garantisce tutti i titolari di
partita IVA, Artigiani, Industriali,
Commercianti, Agricoltori, Pescatori, Liberi
Professionisti e può operare in tutte le
province della Regione Abruzzo e vista la sua
potenzialità la garanzia sarà elevata
dall’attuale 50% al 70% e per casi particolari
anche fino al 100%. E’ stata anche evidenziata
l’importanza del Fondo Antiusura, da sempre
messo a disposizione dei nostri soci, fondo che
ancora oggi presenta una disponibilità di oltre
1 milione e 200 mila euro.
Sono stati rieletti dall’assemblea membri del
Consiglio di Amministrazione Luciano Di Marzio,
La Barbera Aldo, Malatesta Massimo, Calabrese
Marco e Melchiorre Benito; Collegio Sindacale:
Presidente dott. Lorenzo Tulli, membri effettivi
dott. Dario Di Eugenio e il dott. Augusto
Valchera; Collegio dei Probiviri: Presidente
Avv. Mauro Cimbalo membri effettivi Aldo Di
Felice Di Michele e Mario Ripari. Il Consiglio
di Amministrazione eletto riunitosi ha rieletto
Presidente il prof. Luciano Di Marzio e vice
Presidente Aldo La Barbera.
Il Presidente Di
Marzio ha informato i soci che la Cooperativa
nel mese di dicembre 2014 festeggerà i
QUARANTA ANNI
di ATTIVITA’
nella nuova sede
ed ha preannunciato una grandissima festa con la
partecipazione di tutti i soci insieme delle
autorità civili e militari, il tutto rallegrato
con la partecipazione di grandi personaggi dello
spettacolo. |