TORTORETO
,
24.6.2014 -
Dal Movimento 5 Stelle
di Tortoreto riceviamo e pubblichiamo:
Sottopasso di Via Carducci … la
Giunta uscente prossima alle elezioni avrà
pensato: “abbiamo fatto un casino, speso soldi,
annunciata la riapertura nel 2011, I
commercianti ed I residenti sono alterati … sono
tanti voti … vabbeh riapriamolo”
In data 31/01/2014 la Giunta delibera unanime
la riapertura al traffico veicolare in direzione
ovest … I quotidiani locali rimandano la notizia
con un certo risalto … finalmente!
Invece niente … intanto i concittadini per un
po’ sono contenti, gli amministratori uscenti
possono presentarsi alle loro porte dicendo che
serve ancora un po’ di tempo per disbrigare le
ultime pratiche amministrative (si sà in Italia
la burocrazia è complicata, lenta), che comunque
se non si vota in continuità, chissá se la nuova
Giunta dará seguito a questo importante impegno?
Invece … in data
22/05/2014, 3 giorni prima delle elezioni, con
delibera pubblicata (badate bene) solo alcuni
giorni fa, nel silenzio dei quotidiani locali e,
soprattutto, senza che la precedente delibera
abbia avuto alcun seguito, la Giunta UNANIME
(presenti anche Alessandra Richi e Renato
Chicchirichí) REVOCA l’apertura, in quanto
sarebbero venute meno le ragioni d’urgenza alla
base della precedente decisione …. RAGIONI
D’URGENZA!?
Facciamo un po’ di storia e di numeri:
• Il progetto originario delle Ferrovie
prevedeva un solo sottopassaggio ciclopedonale
non abilitato al traffico di veicoli a motore;
• La Giunta Monti, su sollecitazione dei
residenti e commercianti di Via Carducci, che
vedevano in questa chiusura una costrizione alle
possibilità di accesso ed una forte limitazione
alle potenzialità commerciali della via, alla
vigilia dell’insediamento prendeva di petto la
situazione e riusciva ad ottenere una variante
che avrebbe permesso di avere un doppio
sottopasso (traffico ciclo-pedonale e veicolare
separato)
• Costo dell’operazione: € 81.446,76 per la
progettazione esecutiva (affidata alla società
STADE SRL di Roma) ed € 450.000,00 da versare
alle Ferrovie per il maggior costo di
realizzazione della variante per un totale di €
531.446,76 di soldi della collettività
• Nel 2011 veniva rivendicata dal Sindaco Monti
e dal Capogruppo Di Giovanni il raggiungimento
di questo importante risultato ed annunciata
l’apertura del sottopasso ciclopedonale a Giugno
e di quello veicolare entro Novembre 2011 (da
notare che le opposizioni, nonostante avessero
richiesto un ordine del giorno per discutere di
questa vicenda, sono usciti dal Consiglio
Comunale al momento della discussione dello
stesso)
• Soldi spesi, ma di apertura del sottopasso
alle auto neanche l’ombra!
• A Luglio 2013 viene quindi affidato l’incarico
all’Ing. Attilio Vitali “per una relazione in
ordine alla idoneità strutturale e possibilità
del sottopassaggio ferroviario di via Carducci
al transito dei veicoli a motore, mediante
affidamento diretto” con un compenso di €
1.000,00, cifra di per se modesta, ma ci si
chiede il perché di questa perizia, visto che
erano già stati spesi oltre € 80.000 per la
progettazione esecutiva di una variante proprio
con lo scopo specifico di rendere il sottopasso
idoneo al traffico veicolare!!! Mah!!
• Arriviamo finalmente alla delibera di Gennaio
2014 di riapertura del sottopasso, che prende
atto della relazione positiva dell’ingegnere
incaricato e sembra dare fine a questa vicenda
annosa…
• MAGGIO 2014: REVOCA DELL’APERTURA (TRA
L'ALTRO MAI REALIZZATA), NEL SILENZIO DI TUTTI
Oggi abbiamo una nuova Giunta in CONTINUITÀ
con la precedente … se vi avessero raccontato e
vi raccontassero che non sapevano e non
c’entrano nulla con questa vicenda, ricordate
che l’attuale Sindaco era parte integrante di
quella Giunta, era presente durante tutte le
delibere (compresa quella del 22/05/2014) e si è
presentata a Voi come la continuazione naturale
della stessa.
SOTTOPASSO SÌ, SOTTOPASSO NO … LA TERRA DEI
CACHI!!!!
CI SI RIVEDE TRA 5 ANNI
Nelle prossime settimane acquisiremo tutta la
documentazione disponibile e chiederemo conto
all’Amministrazione, dei soldi spesi, dei
ritardi, del perchè di questo balletto e di
trovare una soluzione definitiva, per ridare
vitalità ad una via centrale del Lido che si è
vista fortemente penalizzata e risolvere I
problemi di viabilità che investono sia la zona
ovest del sottopasso che quella delle scuole
durante l’anno scolastico. |