MARTINSICURO
(Te),
17.7.2014 -
Dal "Comitato Difesa Ambiente Martinsicuro"
riceviamo e pubblichiamo:
Leggiamo
sulla stampa locale parole di fuoco del
Segretario del Partito Democratico, Mauro Paci,
contro l’Ordinanza del Sindaco Camaioni nei
confronti della VECO a tutela dell’Ambiente e
dei Cittadini, ora annullata dal TAR.
Il Comitato
Difesa Ambiente Martinsicuro ha voluto vederci
un po’ più chiaro ed ha, attraverso l’accesso
agli Atti, ricostruito la vicenda scoprendo che
la illegittimità a quella parte del Piano di
Classificazione Acustica, che ora è stata
“disapplicata” dal TAR, prende origine
dalla Mozione che l’allora Consigliere di
Maggioranza, guarda caso, Mauro Paci, nel
Consiglio Comunale del 27.1.2007, presentò per
portare, senza alcun approfondimento e
giustificazione “tecnica”, l’area VECO in Classe
V, ove è consentita una soglia di rumorosità più
elevata, rispetto a quella prevista dal Piano,
redatto dal Prof. Arch. Gianfranco Cellai
Dell’Università di Firenze che, a seguito di
approfondite ed accurate indagini sul
territorio, aveva previsto in Classe IV.
Come si
evince nell’atto Deliberativo del Consiglio
Comunale, i Consiglieri di Maggioranza guidati
dall’allora Sindaco Leonilde Maloni, votarono
naturalmente contro la mozione ma il Consigliere
Paci trovò l’appoggio della minoranza per far
approvare la sua proposta e così fu.
La
illegittimità della mozione deriva dal fatto
che, con la nuova classificazione, due aree a
contatto sono venute ad assumere valori
incompatibili tra loro (Classe V vicino a Classe
III) e dunque l’adeguamento cartografico
richiesto ai tecnici redattori del Piano non
poté essere effettuato.
“Disapplicato” attualmente dal TAR il Piano di
Classificazione Acustica per il l’esiguo
territorio VECO e aree confinanti, tornano in
vigore i Parametri della Legge Nazionale che per
l’attività della VECO pone gli identici
parametri della Classificazione V.
Pertanto
alla luce di queste considerazioni nulla cambia
per la VECO che dovrà mantenere i propri livelli
di attività rumorosa entro i limiti di Legge
che, al contrario, risultano superati così come
già a suo tempo accertato dagli strumenti degli
Enti rilevatori.
Con
maggiore attenzione, pertanto, andranno
riproposte le misurazioni fonometriche alla luce
dei limiti della Legge Nazionale vigente.
Al
Segretario del Partito Democratico questo
Comitato ricorda che la Salute e l’Ambiente sono
tra i principi fondanti dello Statuto del suo
Partito e che il Tribunale Amministrativo
Regionale si è semplicemente occupato di
verificare la correttezza di Atti
Amministrativi.
Le
responsabilità penali in capo a chi non rispetta
la Legge saranno di competenza di altro
Tribunale che esaminerà nello specifico le
questioni.
In ogni
caso il Comitato Difesa Ambiente Martinsicuro
continuerà a vigilare sulla vicenda per
garantire a tutta la cittadinanza e ai
lavoratori a rischio il proprio interessamento
affinché la Legge dello Stato venga rispettata. |