L’AQUILA, 27.11.2014 –
“Una iniziativa di certo lodevole e di
grande importanza per la nostra Regione. Peccato
che nella programmazione degli interventi per il
miglioramento e lo sviluppo del servizio
ferroviario in Abruzzo ci si sia completamente
scordati della Provincia di Teramo”. Queste
le osservazioni del Consigliere regionale del
M5S, Riccardo Mercante, sul protocollo di intesa
stipulato tra la Regione Abruzzo e le Ferrovie
dello Stato e diretto al potenziamento delle
infrastrutture ferroviarie sul suolo abruzzese.
“Il
documento firmato lo scorso 21 novembre – ha
commentato Mercante – è stato presentato come
lo strumento che potrà consentire, finalmente,
di risolvere le numerosissime criticità che, da
lungo tempo, caratterizzano il sistema
ferroviario abruzzese. Pur condividendo diversi
punti di intervento previsti, quali la riduzione
dei tempi di percorrenza su svariate tratte, il
ripristino di talune bretelle di collegamento o
il completamento degli interventi di
valorizzazione di determinate stazioni, devo
esprimere il mio personale disappunto per la
totale assenza di un qualsivoglia riferimento
alla Provincia di Teramo. A differenza, infatti,
delle altre tre province abruzzesi, destinatarie
di numerosi progetti di miglioramento e
potenziamento, nulla si dice, nella convenzione,
sulle linee di collegamento o sulle stazioni
ferroviarie presenti nel territorio teramano.
Tutto questo a dispetto, ovviamente, della
rilevanza delle stazioni della città di Teramo,
che occorre ricordarlo, è, tra l’altro, un
importante centro universitario, e di
Giulianova, che rappresenta, da sempre, il
principale punto di snodo con il capoluogo
provinciale lungo la dorsale adriatica oltre ad
essere una delle più rinomate località
turistiche dell’intera costa abruzzese. Questa
dimenticanza – ha continuato Mercante –
rischia di depauperare, ancora di più, la
provincia teramana, dove il servizio di
trasporto ferroviario non brilla di certo per la
varietà dell’offerta né tantomeno per la qualità
dei servizi. Dimenticanza che lascia ancor più
stupefatti se si pensa che solo pochi mesi fa,
alcuni giorni prima della sua elezione a
Presidente della Regione, D’Alfonso discuteva
dei progetti per la mobilità ferroviaria proprio
all’interno di un convegno dal titolo
emblematico: Strategie per la centralità della
stazione di Giulianova.
È
indispensabile - ha concluso Mercante –
che nonostante il mancato inserimento della
Provincia di Teramo negli ambiti di intervento
del protocollo di intesa, la Regione
intraprenda, comunque, progetti di miglioramento
e valorizzazione della mobilità ferroviaria
anche sul territorio teramano. In caso contrario
la nostra provincia, con il depotenziamento dei
servizi di trasporto, perderebbe definitivamente
quel ruolo centrale di collegamento che ha avuto
negli anni passati e finirebbe col diventare un
semplice corridoio di passaggio”. |