L’AQUILA, 21.11.2014 –
“Il trascorrere dei giorni e
l’inattività della Regione stanno conducendo
inesorabilmente i Prati Di Tivo, storica e tra
le più belle località turistiche abruzzesi,
verso l’oblio”.
Questo il commento del
Consigliere del M5S, Riccardo Mercante,
costretto, dall’immobilismo della Giunta
regionale, ad esprimere la sua preoccupazione
per la sorte della rinomata stazione sciistica a
pochi giorni dall’avvio della stagione invernale
prevista per l’8 dicembre.
“Il 28 ottobre
– ha spiegato Mercante – il Consiglio
regionale ha approvato, all’unanimità, la
risoluzione che avevo presentato per scongiurare
il rischio della chiusura degli impianti di
risalita chiedendo che fosse convocato, con la
massima urgenza, un tavolo tecnico, con la
partecipazione della Regione e di tutti i
soggetti coinvolti. Con tutta probabilità,
infatti, e come avevo preannunciato lo scorso
mese, la gara per l’affidamento della gestione
degli impianti, in scadenza il 24 novembre
prossimo, andrà deserta rendendo, di fatto,
estremamente difficoltoso riuscire a garantire,
in pochi giorni, la piena funzionalità della
stazione sciistica. Il tavolo tecnico avrebbe
potuto consentire, se non di trovare una
soluzione definitiva a problematiche ataviche,
dovute ad anni di gestione di certo non
efficiente, come dimostrato anche dallo stato di
abbandono della vicina Prato Selva, perlomeno di
poter dare avvio, per quest’anno, alla stagione
invernale, con l’impegno di individuare, in un
secondo momento, le misure necessarie a
riportare in auge le due località turistiche.
Nonostante il più
ampio consenso manifestato in seno all’assemblea
consiliare, nonostante i ripetuti solleciti che
ho inviato al Presidente ed agli altri membri
della Giunta, nonostante la rilevanza della
questione e l’impellenza di un intervento, tutto
è ancora fermo. Di fronte a tale inerzia, sono,
quindi, costretto – ha precisato il
Consigliere – a rivolgere pubblicamente un
ulteriore appello a D’Alfonso e agli Assessori
affinché tengano fede agli impegni presi con i
cittadini e provvedano a convocare, finalmente e
senza ulteriori indugi, il tavolo tecnico.
Prati di Tivo è una
piccola perla da salvare, e con essa l’intera
comunità ed i lavoratori del comprensorio,
soprattutto in un periodo storico in cui il
turismo, per la nostra Regione, può
rappresentare uno dei pochi rimedi contro la
crisi”. |