TERAMO,
8.10.2014 -
Sarà aperta il 15
novembre la tratta della Pedemontana che porterà
fino a Floriano di Campli: un’opera da 33
milioni e 800 mila euro. La notizia è stata
data dall’assessore ai lavori pubblici, Massimo
Vagnoni, che questa mattina ha tracciato un
bilancio del settore. Appaltato il Ponte di
Campodino; ci sono 26 interventi post-alluvione
in fase di appalto o appena terminati; 35,
invece, le opere progettazione avanzata.
Per quanto riguarda
i rimborsi ai Comuni per le spese di somma
urgenza effettuate subito dopo l’alluvione del
2011, mancano all’appello solo 6 Comuni (30
Comuni quelli rimborsati) per i quali si rimane
in attesa della documentazione integrativa.
Oltre 17 milioni di investimenti, infine, sono
pronti per andare in gara d’appalto: il Ponte di
Castelnuovo, opere di adeguamento della 150,
completamento della pista ciclopedonale. Per
queste opere si è in attesa di pronunciamenti da
parte della Regione visto che la Provincia
agisce in regime di convenzione.
L’assessore Massimo Vagnoni, questa mattina, ha
sottolineato che la Pedemontana è stata
“realizzata in tempi record, l’opera è stata
aggiudicata nel 2012 e teniamo conto che
parliamo di una superstrada”.
Il tratto della Pedemontana come tutta la SP3,
infatti, è una strada a scorrimento veloce lunga
tre chilometri e consentirà, da San Nicolò di
Teramo, di arrivare sino a Floriano di Campli
evitando i centri abitati. Nei tre chilometri
sono stati realizzati due viadotti (da 400 e 600
metri altri più di 20 metri) e tre gallerie. E’
già asfaltata e pavimentata, mancano le opere di
finitura e la rampa di uscita “i cui lavori
sono già stati affidati per 2 milioni di euro:
E’ previsto lo svincolo e due rotatorie che
dovrebbero essere terminata entro la prossima
estate”. Intanto, però, si apre il 15
novembre con un’uscita provvisoria con semaforo
che immetterà sulla provinciale 17.
Vagnoni si è soffermato sul “pacchetto” di opere
che ricadono sulla ex statale 150 e sulla pista
ciclopedonale: ”Potrebbero andare in appalto
subito – ha dichiarato – e non vi è
dubbio che questo rappresenterebbe un beneficio
per la comunità e per il sistema delle imprese.
Aspettiamo le decisioni della Regione ma deve
essere chiaro che noi abbiamo rispettato sia i
tempi che il mandato che era stato conferito a
questo ente”.
Il riferimento è al Ponte di Castelnuovo: “La
Regione ci ha annunciato che intende progettare
un nuovo ponte più a valle, come chiedono
Castellalto e Cellino, ma al momento non ci sono
indicazioni sui finanziamenti ulteriori che
saranno necessari” e alla pista
ciclopedonale “bike to coast”: “anche in
questo caso il progetto è pronto per essere
appaltato ma i Comuni vogliono procedere da
soli. Ognuno si assumerà le proprie
responsabilità tenuto conto che è evidente che
avere un’unica stazione appaltante, ruolo che
alle Province viene rafforzato proprio dalla
riforma, costituisce un enorme vantaggio in
termini di tempi, di monitoraggio e di
rendicontazione".
Dettagli
investimenti
http://www.provincia.teramo.it/sala-stampa/il-15-novembre-apre-la-pedemontana-32-milioni-di-euro-per-le-opere-post-alluvione-e-16-milioni-di-investimenti-pronti-per-l2019appalto |