TERAMO,
18.7.2014 -
Sorpresi nella Zona di ripopolamento e cattura
dove avevano catturato, ucciso e già eviscerato
un cinghiale. Quattro persone sono state
denunciate all’autorità giudiziaria dalla
Polizia Provinciale che in questo periodo di
divieto assoluto di caccia ha intensificato le
attività antibracconaggio.
L’episodio si è verificato a Sparazzano,
frazione di Teramo, dove la Polizia aveva notato
movimenti sospetti di automezzi e persone
proprio all’interno della zona di ripopolamento
e cattura.
Sottoposti a controllo in una delle autovetture
è stata rinvenuta la carcassa di un cinghiale
maschio di grosse dimensioni, accuratamente
eviscerato, abbattuto inequivocabilmente con
arma da fuoco. La carcassa è stata sequestrata e
sottoposta ad ispezione dal servizio veterinario
della Asl che ne ha certificato “la inidoneità
al consumo umano”.
“La Polizia Provinciale – ha dichiarato
il comandante Enzo Ranalli - nonostante la
ormai cronica carenza di personale ha
intensificato l’attività antibracconaggio
organizzando numerosi servizi in orario serale e
notturno nelle zone maggiormente interessate
dalla caccia di frodo a danno dei cinghiali:
attività riprovevole che purtroppo non viene
interrotta neanche durante la stagione della
riproduzione”. |