TERAMO,
17.10.2014 -
I provvedimenti assunti dal
presidente Renzo Di Sabatino in queste ultime
ore - visibili all'Albo pretorio dove sono in
pubblicazione da questo pomeriggio, lunedì
saranno pubblicate quelle dell'assetto
organizzativo e quelle sul nucleo di valutazione
- riguardano l'assetto organizzativo dell'ente
nel solco di quanto previsto dalla riforma sulle
Province e da quanto più volte dichiarato in
questa competizione di secondo livello.
Decaduta la figura del direttore
generale, sono stati aboliti gli "interim
dirigenziali", è stato deliberata la riduzione
dei compensi del nucleo di valutazione per
rivederne il compenso (da 51 a 32 x tre
compenti); sono stati previsti gli accorpamenti
dei settori e la pianta organica passa da una
previsione di undici dirigenti a sette.
"Una operazione che fa
recuperare alla collettività, a regime, circa
200 mila euro - dichiara il presidente Renzo
Di Sabatino - senza demagogia o guerre di
posizione semplicemente, rigore e serietà nel
nome di quei sacrifici che tutti gli italiani
stanno facendo. Alle figure apicali chiedo
collaborazione e spirito di squadra visto che
siamo in un ente con le casse semivuote e che ci
dovremo guadagnare tutto, compreso il rispetto,
con grande fatica".
Al segretario generale, senza
compensi aggiuntivi, sono state assegnate le
funzioni del settore B1 e B6, quindi, alcune
delle funzioni già svolte come direttore
generale che sono evidentemente indispensabili
al funzionamento dell'ente. Tutto questo fino a
dicembre periodo entro il quale verrà varato un
nuovo e definito assetto organizzativo
dell'ente. |