TERAMO,
19.11.2014 -
Il
presidente Renzo Di Sabatino ha dato mandato
all’ Avvocatura di costituirsi in giudizio a
fianco dei Comuni di Bellante, Mosciano
Sant’Angelo e Campli e i Comuni della Vibrata
che, un anno fa, si sono opposti per via
giudiziale alle concessioni rilasciate dal
Ministero dello Sviluppo Economico alle società
petrolifere.
Quindi,
a differenza di quanto deliberato dalla stessa
Provincia un anno fa, il 27 novembre data della
prima udienza (ricorso dei comuni di Mosciano,
Bellante e Campli), l’Ente ha chiesto di sedere
in aula a fianco dei Comuni contro il Ministero
e le società petrolifere Gas Plus Italiana
S.r.l., Medoilgas Italia S.p.a. e Petrorep
Italiana S.p.a.
La
posizione della Provincia si sposa con quella
della Regione Abruzzo che, come annunciato dal
Presidente Luciano D’Alfonso, farà ferma
opposizione alle trivellazioni sul proprio
territorio.
“Considerato
che il ricorso presentato dai Comuni fonda sul
mancato coinvolgimento delle amministrazioni
locali interessate e, in particolare, di quelle
i cui territori dovrebbero essere oggetto di
trivellazioni, anche la Provincia, quale ente
rappresentante dell’intera collettività, non può
che avere un interesse legittimo a partecipare
al giudizio –
spiega il presidente Di Sabatino
–
al di là degli aspetti meramente giuridici,
questa decisione sottolinea la nostra volontà
politica ad opporci a progetti che, considerato
il loro impatto ambientale, sociale ed
economico, tagliano fuori da ogni percorso
partecipativo e decisionale proprio i diretti
interessati” |