TERAMO,
10.5.2014 -
E' stata celebrata, anche quest'anno in un clima
di sobrietà, in Questura il 162°
Anniversario della fondazione della Polizia di
Stato. Il tema celebrativo è "Esserci sempre".
Prima della
cerimonia, resi gli onori ai Caduti della
Polizia di Stato con la deposizione di una
corona d’alloro alla targa commemorativa
dell’Allievo Sottufficiale Settimio Passamonti,
alla presenza del Prefetto.
Di seguito,
nella sala
convegni, la cerimonia della lettura dei
messaggi del Capo dello Stato e delle altre
autorità, l'indirizzo di saluto del Questore e
la consegna delle ricompense.
Le principali attività operative condotte in
provincia nel corso del 2013
La Divisione Anticrimine, ha richiesto ed
ottenuto dal Tribunale di Teramo, Sezione Misure
di Prevenzione l’applicazione della misura di
prevenzione patrimoniale a norma del D.Lgs Nr.
159/2011, nei confronti di quattro nuclei
familiari di etnia rom, sequestrando
complessivamente:
·
Nr.16 immobili
·
Nr.48 rapporti finanziari (conto
deposito/corrente)
·
Nr. 7 autovetture
Valore stimato 3 milioni e 400 mila euro
Nell’ambito del contrasto al fenomeno della
prostituzione all’interno di appartamenti va
ricordata un’attività investigativa della
Squadra Mobile che ha consentito di far luce su
un vasto giro di prostituzione cinese
individuando, per la prima volta nella zona
costiera di questa provincia, ed in particolare
nel comprensorio di Alba Adriatica (TE) e
Martinsicuro (TE), diverse abitazioni adibite a
vere e proprie “case d’appuntamento”. In
particolare veniva accertata la sussistenza di
una consolidata condotta delittuosa che,
attraverso la stipula di matrimoni fittizi tra
cittadini italiani compiacenti e donne cinesi,
di fatto, favoriva l’ingresso illegale sul
territorio nazionale di donne extracomunitarie
da destinare alla prostituzione. A conclusione
delle investigazioni quest’Ufficio deferiva alla
locale A.G. 12 persone italiane e cinesi
responsabili a vario titolo di favoreggiamento e
sfruttamento della prostituzione e di
favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
In materia di traffico illegale di
sostanze stupefacenti nell’anno trascorso la
Squadra Mobile ha condotto una complessa ed
articolata attività investigativa, coordinata
dalla Direzione Distrettuale Antimafia de
L’Aquila, che ha permesso di disarticolare un
sodalizio criminale composto da cittadini
italiani e albanesi operante sull’asse Modena/Montorio
al Vomano (TE), dedito al reperimento e allo
spaccio di ingenti quantitativi di cocaina
destinati al mercato clandestino teramano. In
particolare si riusciva a ricostruire
l’organigramma di una organizzazione criminale,
avente sede su questo territorio, strutturata in
forma piramidale al cui vertice vi erano quattro
persone che avevano costituito una vera e
propria associazione per delinquere con il
compito di acquisire e smerciare, con l’ausilio
di altri personaggi, ingenti quantitativi di
cocaina. L’attività intrapresa inoltre
permetteva di trarre in arresto, in flagranza di
reato, nr.4 persone e di sottoporre a sequestro
circa Kg.1,300 di cocaina. Gli elementi
indiziari, acquisiti nel corso dell’indagine,
consentivano al Gip del Tribunale di l’Aquila,
di emettere nr.13 ordinanze di custodia
cautelare in carcere contestando a quattro
indagati il reato associativo di cui all’art 74
del D.P.R. 309/90 e ai restanti nove il reato di
cui all’Art 73 del D.P.R. 309/90.
Particolarmente incisiva è stata
l’attività di contrasto alle
rapine
ai danni degli Istituti di credito. In
particolare in data 21 maggio, la Squadra
Mobile in collaborazione con l’Arma dei
Carabinieri, traeva in arresto, in flagranza di
reato, 5 individui pugliesi resisi responsabili
di una rapina consumata alla Banca Tercas di S.
Egidio alla Vibrata (TE). Anche il 29 Novembre
venivano tratti in arresto 2 individui resisi
responsabili di una rapina consumata alla Banca
Tercas di Teramo. La perquisizione effettuata ad
Aprilia consentiva di recuperare oltre al denaro
asportato ammontante a 11.660 Euro, anche una
pistola 357 Magnum rubata, documenti falsi,
numerosi proiettili calibro 12 e 8 cartucce
calibro 2.22 Rem. per carabina.
Nell’ambito dell’attività di
contrasto ai furti in abitazione
un’attività di indagine condotta unitamente alla
Squadra Mobile di Ascoli Piceno su un
gruppo di albanesi, dimoranti in questo
territorio, consentiva di trarre in arresto, in
due distinte operazioni, nr. 8 cittadini
albanesi responsabili a vario titolo di furti in
appartamenti, ricettazione consumati tra le
regioni Abruzzo e Marche.
Un’altra rilevante operazione è quella relativa
all’arresto di quattro giovani residenti a
Roseto degli Abruzzi, dediti alla commissione di
rapine ed al traffico d’armi
da sparo. Gli approfondimenti investigativi
consentivano al personale della Squadra Mobile
di acclarare che gli indagati, utilizzando un
porto d’armi per uso sportivo intestato ad uno
di loro e di cui era stato denunciato
simulatamente il furto, acquistavano presso
alcune armerie site a Roma e Teramo diverse
armi cedute verosimilmente in un secondo
momento ad esponenti della malavita pescarese.
Nel corso delle indagini, supportate da
intercettazioni telefoniche, ambientali e
telematiche, venivano acquisiti altresì elementi
di colpevolezza a carico di due indagati in
ordine ad una rapina commessa nel 2010 ai danni
di due Vigili Urbani, in servizio presso il
Comando della Polizia Municipale di Roseto degli
Abruzzi, ai quali nella circostanza erano state
sottratte le pistole e le manette di ordinanza.
Durante l’attività investigativa venivano
rinvenute, nella disponibilità degli indagati,
due pistole ed una carabina detenute
illegalmente.
La Digos, oltre a svolgere l’ordinaria attività
di servizio nei diversi settori di competenza,
ha costantemente monitorato la difficile
situazione occupazionale che ha riguardato
numerose aziende anche di questa provincia,
spesso in situazioni particolarmente critiche,
con quotidiani contatti con le segreterie
provinciali delle organizzazioni sindacali,
presenziando ad assemblee, sit-in, iniziative
varie di protesta anche dinanzi le sedi
istituzionali, sempre cercando di rasserenare
gli animi delle maestranze per evitare
pericolose degenerazioni.
Altrettanto rafforzato impegno è stato posto
all’attività di polizia giudiziaria per le
gravi intemperanze esistenti da ormai diversi
anni tra gruppi di estrema sinistra ed estrema
destra locali, sfociate in violente risse con
feriti e danneggiamenti degli arredi urbani,
che hanno seriamente preoccupato la
cittadinanza. Per ultimo si ricordino
l’aggressione avvenuta nei pressi di un bar
della centralissima Piazza Martiri sul finire di
dicembre ed i successivi gravi fatti della
violenta rissa nella notte di Capodanno
culminata con gli scontri di Piazza Dante, con
l’identificazione e la segnalazione all’Autorità
Giudiziaria di tutti i responsabili.
Non minor attenzione è stata posta alle
tifoserie della provincia: frange estreme ultrà
del “Teramo Calcio” si sono rese responsabili
di numerose aggressioni in danno di tifoserie
ospiti. Particolare violenza è stata
riscontrata nelle aggressioni a tifosi del
“Chieti Calcio” e de “L’Aquila Calcio”.
In particolare, in occasione della partita
Teramo – Chieti si è registrata una violenta
rissa con conseguenti denuncia di 16 tifosi (9
teramani e 7 teatini), mentre al termine
dell’incontro di calcio “Teramo - L’Aquila”
otto tifosi teramani, tutti identificati, si
sono resi responsabili del lancio di sassi ed
altri oggetti alle autovetture dei tifosi
aquilani in transito sulla superstrada,
incuranti delle gravi conseguenze che si
sarebbero potute verificare in caso di incidenti
stradali.
Nei confronti dei tifosi identificati e
denunciati la Divisione Anticrimine ha adottato
i provvedimenti interdittivi allo stadio che nel
corso dell’anno 2013 sono stati complessivamente
n. 51 contro i gli 11 DASPO emessi nel 2012.
Elenco del personale della Polizia di Stato che
ha ricevuto il riconoscimento della “lode” per
attività di servizio.
Digos
1.
V.
Q. A. Dr. Mimmo DE CAROLIS
2.
Isp.
Capo D’ANGELANTONIO Alberto
3.
Isp.
Capo DI FRANCESCO Giuseppe
4.
Isp.
Capo PAVONI Umberto
5.
Ass.te Capo DI PIETRANTONIO Massimo
6.
Ass.te Capo RUSCITTI Luciano
7.
Ass.te Capo in quiescenza DI FURIA Tiziano
MOTIVAZIONE:
Per il lodevole impegno profuso in un’indagine
di polizia giudiziaria svolta per identificare
ed assicurare alla giustizia i responsabili
delle devastazioni e dei saccheggi avvenuti a
Roma in occasione della mobilitazione pubblica
denominata “Giornata Europea dell’indignazione”.
Teramo, 7 gennaio 2013
Squadra Mobile
1.
V. Q. A. Dr. Gennaro
CAPASSO
2.
Sost. Comm. FALCONI Ennio
3.
Ass.te Capo SETTIMI Antonio
4.
Ass.te CLEMENTE Franco
MOTIVAZIONE:
Dando prova di conoscenza della materia e delle
tecniche investigative, svolgevano indagini di
polizia giudiziaria che si concludevano con il
deferimento all’A.G. di 12 soggetti responsabili
di sfruttamento della prostituzione e
favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Teramo, 18.03.2013
1.
Isp. Sup. s.U.P.S.
CERQUITELLI Luigino
MOTIVAZIONE:
Evidenziando capacità professionali ed intuito
investigativo dava inizio ad un’indagine di
polizia giudiziaria che si concludeva con
l’arresto di due soggetti responsabili in
concorso di detenzione a fine di spaccio di
sostanze stupefacenti. Dava prova, nella
circostanza, di notevole spirito di iniziativa.
Teramo, 2 febbraio 2013
1.
Ass.te Capo DI EGIDIO Teodoro
MOTIVAZIONE:
In servizio presso la Squadra Mobile, procedeva
all’arresto di due individui responsabili di
detenzione a fine di spaccio di cinque chili di
hashish. Evidenziava capacità operative.
Martinsicuro (TE), 1 maggio 2012
U.P.G.S.P.
1.
Sovr.te BUTTAZZO Mariano
MOTIVAZIONE:
Concludeva un’attività di p.g. con l’arresto di
un individuo, responsabile di detenzione ai fini
di spaccio di sostanza stupefacente. Dava prova
di capacità professionali.
Teramo, 3 febbraio 2013
1.
Sovr.te BUTTAZZO Mariano
2.
Ass.te Capo PENNAFINA Mauro
MOTIVAZIONE:
In servizio di Volante, riuscivano a bloccare,
mettendo a rischio la propria incolumità, un
automobilista successivamente risultato in stato
di ebbrezza al test alcolemico, che procedeva
contromano su un tratto di superstrada a
scorrimento veloce. Davano prova di doti
operative.
Castellalto, 3 aprile 2013
1.
Ass.te Capo DI SABATINO Alessandro
2.
Ass.te Capo POLLIO Salvatore
MOTIVAZIONE:
In servizio di Volante, espletavano
un’operazione di soccorso pubblico nei confronti
di una donna con propositi suicidi, che
intendeva gettarsi da un guardrail situato su un
ponte. Davano prova di capacità professionali ed
altruismo.
Teramo, 26 febbraio 2013
POLIZIA STRADALE
1.
Ispettore GIUSTI Antonello
MOTIVAZIONE:
Libero
dal servizio, al termine di un inseguimento,
riusciva ad immobilizzare un individuo
responsabile di furto aggravato. Dava prova di
senso del dovere e capacità operative.
S.S.80, Località Colleranesco (TE), 24.02.2012
POLIZIA POSTALE
1.
Ass.te Capo DI ILARIO Rosario
2.
Ass. GNESI Giancarlo
MOTIVAZIONE:
In servizio presso la Polizia Postale, al
termine di un’indagine supportata da
accertamenti tecnico-informatici, procedevano
all’arresto di un individuo responsabile di
adescamento e sfruttamento di minori. Davano
prova di capacità professionali.
Teramo, 28 marzo 2012 |